Ibla Buskers festeggia 30 anni. Anteprima a Ibla e poi tre giorni a Ragusa Superiore con tanti artisti. Ecco le date

RAGUSA – Trent’anni sospesi tra meraviglia e stupore, come una mongolfiera che continua a sollevarsi leggera ma potente, portando con sé generazioni di artisti, spettatori, famiglie e viaggiatori. Ibla Buskers, il festival degli artisti di strada più longevo della Sicilia, nato nel 1995 tra i vicoli barocchi di Ragusa Ibla, celebra quest’anno un traguardo storico: la sua 30ª edizione.

Un anniversario che non rappresenta soltanto una ricorrenza, ma la testimonianza di una storia collettiva che ha segnato la città e i suoi abitanti. A firmare questo successo, come sempre, l’associazione Edrisi, che da tre decenni organizza il festival trasformando le strade in palcoscenici a cielo aperto tra acrobazie, musica, clown, giocolieri, danzatori e poesia.

Dal 9 al 12 ottobre 2025, Ragusa tornerà a essere attraversata dall’energia contagiosa di artisti provenienti da più nazioni. Si comincia giovedì 9 ottobre con un’anteprima speciale nel quartiere di Ibla, culla storica del festival, per poi “volare” dal 10 al 12 ottobre nel quartiere di Ragusa Superiore. Un percorso simbolico che unisce i due cuori della città, richiamando la mongolfiera di Henry Blondeau, la cui impresa ispirò la nascita di Ibla Buskers e che resta ancora oggi il simbolo del festival: un emblema di resilienza, di speranza e di comunità.

«Era l’ottobre del 1995 – ricorda Ciccio Pinna, presidente di Edrisi – quando i muri della città furono tappezzati da un manifesto insolito: una grande mongolfiera che annunciava la “Festa degli artisti di strada”. Allora Ibla era un quartiere silenzioso, quasi assopito, ma la magia degli spettacoli riuscì subito a rompere quel torpore, attirando curiosità, entusiasmo e un pubblico sempre più numeroso».

Da quel momento, centinaia di artisti provenienti da ogni parte del mondo hanno portato a Ragusa spettacoli unici e irripetibili, capaci di far sorridere i bambini, sorprendere i grandi e regalare a tutti un senso di libertà condivisa. In trent’anni, Ibla Buskers è diventato molto più di un festival: è un rito collettivo, una tradizione che ha resistito a critiche, difficoltà e cambiamenti, crescendo fino a coinvolgere l’intera città.

Con il tempo è aumentato anche il bisogno di spazi più ampi e collegamenti più fluidi per consentire a famiglie, bambini e persone anziane di partecipare con serenità. Una necessità che trova risposta nel quartiere superiore di Ragusa, con i suoi spazi più larghi e facilmente accessibili, capaci di accogliere il grande pubblico del festival in sicurezza e comodità.

«Arrivare a trent’anni è un’emozione fortissima – sottolinea il responsabile organizzativo Antonio Lacognata – Questo festival è nato quasi in sordina, con pochi mezzi e tanta passione, e oggi, pur restando sempre con poco mezzi e tanta passione, è diventato parte viva dell’identità di Ragusa. Per il trentennale ci prepariamo a un’edizione ancora più ricca: spettacoli, performance itineranti, acrobati, musicisti, clown, giocolieri e danzatori trasformeranno Ragusa in un enorme palcoscenico diffuso, in una festa che appartiene a tutti, dove piazze e vicoli saranno attraversati da una marea di sorrisi, applausi e meraviglia».

Per celebrare i 30 anni del festival, sarà allestita anche una mostra celebrativa negli spazi dell’androne del Palazzo Comunale. L’esposizione conterrà i manifesti originali, i video e le fotografie che hanno accompagnato la storia di Ibla Buskers, trasformando per l’occasione uno degli spazi istituzionali più significativi della città in un contenitore di memoria e racconto collettivo.

Non mancheranno i momenti ormai attesi dal pubblico, come il mercatino di artisti e artigiani lungo via Roma, dove creazioni originali e manufatti unici accompagneranno i visitatori in un percorso tra colori e suggestioni. Torna anche la Kids Circus Zone, allestita ai Giardini di Villa Margherita, con laboratori pensati per i più piccoli: non solo un modo per acquisire abilità tecniche, ma soprattutto un’occasione per sviluppare creatività, coordinazione e capacità relazionali attraverso il gioco e l’arte circense.

Il programma completo della 30ª edizione sarà presto disponibile online. Per tutti gli aggiornamenti è possibile seguire i canali social ufficiali e visitare il sito

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