È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IABICHELLA: “TUTELATO IL POSTO DI LAVORO SENZA GARANTIRE LE RETRIBUZIONI AI 14 LAVORATORI”
29 Ago 2011 15:03
«Quest’anno la refezione scolastica, nelle scuole modicane, potrebbe iniziare sin da subito, visto l’imminente pubblicazione del bando di gara, ove verranno (dice Cavallino) tutelati i 14 posti di lavoro. Ma l’Amministrazione non si preoccupa di tutelare i lavoratori da quei soggetti “costituzionalmente scorretti” che potrebbero vincere di nuovo la gara d’appalto».
Scrive così Giorgio Iabichella, segretario provinciale ISA, che tiene a precisare: «la ditta uscente, Stefano Sas di Flaccavento (Ragusa), deve ancora pagare le retribuzioni dei mesi di marzo, aprile e maggio ai 14 operatori che hanno prestato servizio nelle cucine modicane, durante l’anno scolastico appena trascorso. La cosa più grave è che la ditta, al contrario delle altre collegate all’Ente modicano, ha già riscosso tutti i soldi dei ticket per i buoni pasto degli alunni. Difatti i genitori degli alunni, che hanno utilizzato il servizio, pagano anticipatamente, e direttamente alla cassa del Sig. Flaccavento, i buoni pasto per la mensa».
Iabichella invita pertanto l’Amministrazione a predisporre il bando di gara, introducendo un requisito, ovvero escludere quelle ditte che non hanno rispettato i diritti dei lavoratori, in servizi già espletati presso l’Ente promotore del bando. Bisogna quindi escludere, a priori, coloro che non hanno rispettato gli obblighi contrattuali e costituzionali dei lavoratori e dei cittadini.
«La ditta Stefano Sas – prosegue Iabichella – non ha ancora pagato i lavoratori ed il Sindaco ed i suoi collaboratori non fanno cenno del problema alla stampa. Un altro caso di disattenzione nei confronti dei cittadini o l’ennesima intenzionale omissione dei fatti?».
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