I VILLEGGIANTI DI CASUZZE E CAUCANA VITTIME DI “INGIUSTIZIA LEGALIZZATA”

Ogni anno avviene che i malcapitati possessori di una casa per la “villeggiatura” nella fascia costiera di Casuzze, Caucana e villaggi circostanti, si ritrovano a pagare tasse più alte dell’anno precedente e servizi scadenti e, spesso, peggiori di quelli già insufficienti dell’anno precedente. Anche il 2012 non fa eccezione. E’ questa la denuncia dell’Idv di Ragusa. Il Coordinatore Provinciale Giovanni Iacono, sostiene, infatti, che “I cittadini sono le “vittime” di un sistema inaccettabile  di ingiustizia legalizzata “. 

Se i cittadini hanno avuto attribuiti pesi economici enormi per l’acqua e i rifiuti con tariffe pesantissime a carico dei “non residenti” a S. Croce Camerina, per contro l’Idv sottolinea che hanno un’illuminazione pubblica carente, una segnaletica stradale totalmente assente in tutte le strade dei villaggi, assenti i passaggi pedonali, i marciapiedi, nemmeno un minimo di arredo urbano e le due piazzette hanno i giochi arrugginiti e senza omologazioni. 

La pulizia, poi, è “carente e per la spiaggia, una volta bellissima, la malapolitica ha pensato bene di mischiare brecciolino alla sabbia. Altro problema i cassonetti dei rifiuti che sono rotti e per depositare i rifiuti bisogna sempre “inventarsi cosa maneggiare”. Poi le “vittime” la sera, cercando refrigerio dall’afa, decidono di stare fuori e, puntualmente, ogni sera nell’aria si sente una “rinfrescante puzza di fognatura, in modo particolare al villaggio Madonna di Lourdes, in c.da Finaiti e ciò a causa, probabilmente, a monte dell’errato posizionamento delle vasche di raccolta. Della disinfestazione si hanno poche e frammentate, negative, informazioni ! I resti dell’antica Kaucana e il parco archeologico sono sepolti da una fitta vegetazione, con buona pace delle altre “vittime” del sistema : i malcapitati turisti !”

Un quadro “desolante” al quale, secondo l’Idv, la nuova Amministrazione di S. Croce Camerina deve fare, obbligatoriamente, fronte e potrebbe cominciare dalla segnaletica stradale in tutti i villaggi e regolarizzare l’illuminazione, sostituire tutti i cassonetti e programmare un minimo decente e funzionale di arredo urbano e poi riportare le spiagge all’antico “splendore” togliendo, gradualmente a partire dalla chiusura della stagione estiva,  il brecciolino sparso.

 

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