I TRE CARNEVALI DI RAGUSA

“Inutili ed offensive le sottolineature del sindaco quando afferma che, in risposta alle nostre critiche sul Carnevale a Ragusa, c’è un Pd che tenta di alimentare “odio”. Un’accusa che rigettiamo con forza al mittente. Sappia il sindaco, ma lui lo sa benissimo anche se cerca di gettare fumo negli occhi, che c’è un solo Pd che si oppone alla cattiva amministrazione dell’ente, allo spreco, ai privilegi dei pochi a danno di tanti”.

E’ quanto sostiene la segreteria cittadina del Pd di Ragusa in una nota che torna ad occuparsi della questione che sta parecchio a cuore a numerose famiglie della nostra città, vale a dire l’incremento del ticket per la refezione e il trasporto scolastico.

“Ecco perché ci sentiamo di ribadire – continua la segreteria – che il sindaco, anziché fare porre veti alle proposte dell’opposizione, avrebbe potuto, dopo un’attenta valutazione, condividere e non fare bocciare l’istanza concreta del Pd di abbattere del 30% le indennità di sindaco, assessori e gettoni dei consiglieri comunali con un risparmio di circa 240.000 euro. Siamo sicuri che questi risparmi avrebbero permesso di evitare gli aumenti del costo dei servizi (espurgo pozzi neri, mensa scolastica, servizi cimiteriali, trasporto alunni con pulmini, etc.)”. Il Pd di Ragusa, poi, rammenta che “durante il Natale sono stati spesi circa 100.000 euro

Le delibere del Natale – continua il documento della segreteria – le abbiamo viste ad inizio 2012 e crediamo che la storia si ripeterà per il Carnevale con affidamenti diretti, senza l’indizione di una gara o una compartecipazione. Chissà, a questo punto, se riusciremo a vedere le delibere a Pasqua (sarebbe buona prassi pubblicare le delibere prima di attuare gli eventi). Senza dimenticare che reputiamo vergognoso che quando è il Pd ad organizzare la Festa democratica in centro storico debba pagare il suolo pubblico per un evento aperto a riflessioni di vario tipo, com’è stato quest’anno, sul futuro della città. Mentre per Nicastro e soci c’è suolo pubblico gratuito in abbondanza, luce pagata e forse anche qualche contributo”. Il Pd di Ragusa, poi, sottolinea che “politicamente stiamo assistendo ad una vera spaccatura tra gli assessori perché ognuno ha organizzato il proprio Carnevale: ad Ibla quello dell’assessore Barone, in piazza Libertà quello dell’assessore Cosentini ed in piazza San Giovanni quello dell’assessore Migliore. Quest’ultima afferma che il Pd si lascia andare lanciando strali fantasiosi e confusionari. Forse è proprio l’assessore Migliore che fa un poco di confusione perché non sa più dove si trova, considerato, tra l’altro, che fino ad otto mesi fa era consigliera comunale socialista di centrosinistra, quindi in opposizione a Dipasquale. Ma, evidentemente per convenienza, ha cambiato, in maniera vergognosa sul piano politico, le proprie idee. E tutto ciò conferma che spesso le scelte c’è chi le fa per determinati motivi e non per coerenza. Anche l’assessore Migliore ha imparato la tiritera secondo cui il Pd direbbe bugie. Per fortuna, gli atti ufficiali dimostrano come sono state suddivise le spese per il Natale.

Quelle di Carnevale vedremo. È arrivato il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità politiche, smettendo di accusare chi cerca di fare comprendere ai cittadini le scelte che la politica compie. E’ chiaro che sarà poi la cittadinanza a valutare. Il Pd entra nel merito delle cose e non fa banale opposizione, come vuol far credere il sindaco. Perché se il Pd fosse così inconsistente politicamente, immaturo, banale, il primo cittadino se ne dovrebbe preoccupare tanto? A questo punto, siamo curiosi di vedere come si concluderà questo Carnevale. Anzi, lanciamo al sindaco una proposta: istituire una commissione per premiare il migliore Carnevale. Quello del Pid, dell’Udc o del Pdl? A presiedere la commissione potrebbe essere un rappresentante di “Territorio” o “Ragusa Grande di Nuovo”. L’unica difficoltà? Individuare la piazza in cui fare svolgere la premiazione, in attesa, tra l’altro, che il sindaco sia disponibile, impegnato com’è a conferire cittadinanze onorarie, intitolare strade, cercare la via parlamentare per conquistare maggiori poteri. Purtroppo, la realtà è molto amara. Il Comune di Ragusa soffre di liquidità. E il colmo è che non riesce ad incassare il pregresso. Solo per il canone idrico non si è riusciti ad incassare somme per oltre 13 milioni di euro, riferite agli ultimi sei anni. Chiediamo quindi al sindaco e agli assessori, invece di perdere tempo a vomitare accuse contro il nostro partito, di pensare ad amministrare la nostra città senza sprechi, a maggior ragione in un momento di ristrettezze economiche come quello attuale”.

 

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