È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I RIFLETTORI RAI SU SCOGLITTI
05 Ago 2013 20:13
La vita in diretta a Scoglitti. Dignità e giustizia ai pescatori. Finalmente stasera torneranno a casa i pescatori dopo la terribile disavventura a Malta. Lunedì mattina la madre dei pescatori ha effettuato un bonifico per pagare l’ammenda e un fax sarà inviato a Malta. Espletata ogni formalità burocratica il motopesca “La Madonnina” dovrebbe rientrare a Scoglitti. Finalmente i familiari potranno riabbracciare i loro cari, Salvatore (il comandante del peschereccio), Vincenzo e Claudio tutti e tre fratelli, dopo quattro giorni di ansia e sgomento. Grande attesa a Scoglitti. Con precisazione l’imbarcazione si trova ormeggiata presso la baia della città vecchia di Cospicua poco distante dalla capitale La Valletta. Non per molto, fortunatamente.
E’ intervenuto il console Berti fornendo loro delle provviste. Anche una famiglia maltese ha provveduto nel preparare loro un pranzo. Un gesto di accoglienza apprezzato moltissimo dai pescatori.
Oggi pomeriggio -il termometro segnava ben 41° gradi- è stata presente al Porto la troupe della Vita in Diretta con la giornalista sfinita dal caldo cocente, la dott.ssa Maria D’Elia. La giornalista inviata della Rai ha introdotto l’economia del comparto della pesca e parlando della tristissima vicenda accaduta nella prossimità delle coste maltesi ha intervistato il Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo Andrea Pastara, il quale ha spiegato la questione dei 12 miglia secondo la quale i pescherecci non sarebbero autorizzati a pescare e per questo incorrerebbero in ammende, senza scendere ulteriormente nei dettagli. Le interviste si sono protratte verso Nino Nicosia il responsabile dei pescatori locali che ha sottolineato le ingiustizie subite dai pescatori specificando la distanza e precisando che il peschereccio si trovava in realtà in acque territoriali trascinato di conseguenza dalle autorità maltesi. Infine l’intervista fatta ad Antonella Stival, in qualità di cugina dei fratelli Penna vittime della vicenda, la quale ha rimarcato il trattamento dei pescatori considerati dei bracconieri e la condizione di tutti i pescatori di Scoglitti, il senso dei sacrifici per ottenere un buon pescato da vendere sempre e solo alla giornata, considerato che la maggior parte viene buttato per la mancanza delle celle frigorifere all’interno del mercato della pesca comunale.
Cinzia La Greca
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