I ‘RENZIANI’ SI ORGANIZZANO IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE DI GIUGNO

08 Mag 2013 10:35

Presentata a Ragusa ‘Big Bang Sicilia’, una associazione politico culturale che riprende i principi, i valori e gli ideali politici che Matteo Renzi ha portato avanti durante la campagna elettorale per le primarie; una associazione che si ispira chiaramente ai valori del centrosinistra, interna al PD.

“L’Associazione – spiegano i responsabili provinciali Paoletta Susino e Mario D’Asta –  si sta radicando in Sicilia come in Italia e si sta organizzando in tutta la provincia iblea. Presenti infatti i rappresentanti di Pozzallo, Scicli, Modica, Acate, Comiso ed Ispica. Le funzioni, gli obiettivi e gli strumenti programmatici partono dalle famose 100 proposte, in buona parte annunciate e descritte nel corso dell’iniziativa promossa da Matteo Renzi alla stazione Leopolda di Firenze nel 2011. Big Bang Sicilia sarà presente con i suoi candidati nelle realtà comunali dove si svolgeranno le elezioni comunali. In provincia due i candidati consiglieri nelle liste Pd di Ragusa, cinque per Modica, uno per Comiso oltre il candidato sindaco, le altre in via di definizione”.

“Continuiamo un percorso coerente, sul quale abbiamo scommesso dal primo giorno mettendoci la faccia. In un momento di grande crisi della politica – sottolinea D’Asta, anche coordinatore cittadino dell’associazione – occorre ripartire dal coinvolgimento dei cittadini ai quali chiederemo non la tessera di partito ma l’adesione a idee nuove, ispirate ai valori del centrosinistra. Non si parlerà il ‘politichese'”. 

Mario D’Asta, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha quindi confermato la propria candidatura come consigliere comunale nelle liste del Pd. “Abbiamo espresso il nostro pieno dissenso alla scelta di appoggiare Giovanni Cosentini – spiega – al momento del voto interno al coordinamento cittadino. Pur non avendo condiviso la linea decisa, continueremo a lavorare all’interno del nostro partito per una politica più trasparente e concreta, rivolta ai bisogni reali dei cittadini più che alle strategie di apparentamenti. Vogliamo portare le istanze di questa parte del partito all’interno del consiglio comunale. E se dovesse vincere Cosentini – conclude – non chiederemo mai un posto nella Giunta”.