I ragazzi amano leggere. In Italia mercato in crescita per i libri dedicati a bambini e ragazzi. Nove motivi per leggere di più

Il dato del cambio di rotta rispetto al periodo pre-pandemia è rilevato dall’Associazione italiana Editori (AIE). Nella fascia di età 4-14 anni sono il 96 per cento i ragazzi e le ragazze che hanno letto almeno un libro non scolastico negli ultimi dodici mesi; nel 2018 il dato si fermava al 75 per cento. Nella fascia 0-3 anni il 70 per cento è stato coinvolto nella lettura ad alta voce di genitori e insegnanti a fronte del 49 per cento del 2018. Il mercato del libro è in risalita. Nel 2022 sono stati comprati 23,2 milioni di copie di libri per bambini e ragazzi, 2,6 milioni in più rispetto al 2019 ed in lieve calo rispetto al 2021, quando erano stati 23,9 milioni. Dei 23,2 milioni di libri venduti nel 2022, 1 milione sono fumetti e manga che rappresentano il 4,4 per cento con un dato nettamente in crescita rispetto all’1,5 per cento del 2019. Cresciuti in questi anni prodotti editoriali e generi destinati a forme di lettura diverse rispetto a quelli tradizionali.

Oggi anche fra i giovani è tornato il piacere di leggere.


Il 20 per cento del campione intervistato ha un giudizio molto positivo (voto 8-10), il 48 per cento abbastanza positivo (voto 6-7) ed il 32 per cento ha un giudizio negativo. Dato che sommariamente porta al 68 per cento chi ama leggere. Nello spulciare questi dati non può non mancare la tendenza moderna fra ragazzi e giovani: alla lettura, infatti, si contrappone la televisione in tenera età e fra i ragazzi l’uso di smartphone per chattare su whatsapp, consultare i social network ed utilizzare le app che li impegna nel tempo libero. Un dato importante è legato ad una maggiore frequentazione delle biblioteche da parte dei giovani. Quelle scolastiche, che hanno beneficiato negli ultimi sette anni della campagna #ioleggoperché con 2,5 milioni di nuovi libri donati su tutto il territorio, sono frequentate dal 41 per cento dei giovani mentre nel 2018 erano il 26 per cento, per quelle pubbliche il dato si è fermato al 12 per cento quando invece nel 2018 erano al 13 per cento.

Perchè la lettura fa bene ai ragazzi?

Nove buoni motivi alla base: migliora la concentrazione, arricchisce il vocabolario, è un ottimo antistress, allena la memoria, il lettore è più empatici, la lettura fa dormire meglio, favorisce la perspicacia, fa evitare errori ortografici e porta ad una mente più aperta.

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