I GETTONI DI PRESENZA NELLE COMMISSIONI

21 Mag 2013 14:49

“La comunicazione diffusa dai grillini questa mattina dimostra la pochezza di idee confermando la totale ignoranza sulla conoscenza di fatti specifici. O dovremmo forse parlare di malafede che i grillini continuano ad avere nel diffondere notizie false e tendenziose?”. Così il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Calabrese, replica per le rime alle affermazioni provenienti dal Movimento 5 Stelle con riferimento ai gettoni di presenza percepiti dai vari consiglieri comunali. “Sappiano i grillini – aggiunge il segretario – che i gettoni di presenza delle conferenze dei capigruppo puntualmente restituiti al Comune hanno a che vedere con le sedute nel corso delle quali si calendarizzavano i consigli comunali. Erano sedute comunque rilevanti rispetto alle quali non era stato previsto alcun gettone di presenza liquidato erroneamente dal dirigente del settore. Oggi, tutte le somme sono state restituite e quindi non c’è alcuna responsabilità da parte dei consiglieri per quanto accaduto. In merito alla riduzione dei gettoni e delle indennità, ci teniamo ad informare i grillini, che evidentemente non hanno assunto le dovute notizie in proposito, che il Pd, da oltre un anno, in tempi quindi non sospesi, aveva deciso di ridurre proprio del trenta per cento i gettoni del proprio gruppo, depositando la differenza nelle casse comunali. Quindi, la proposta dei grillini, che evidentemente cercano di spargere un poco di veleno qua e là, è assolutamente vecchia e superata. Continuano, purtroppo, a dimostrare di contare su un gruppo dirigente, quello di M5S, che risulta essere incompetente. Ovviamente, siamo disponibili, a chi ne faccia richiesta, a mettere a disposizione l’intera documentazione. Piuttosto, perché i grillini non si preoccupano di pubblicare i buoni dell’economato che il Comune ha pagato ad alcuni di loro, oggi candidati, con affidamenti diretti bypassando tutte le procedure legali? Perché non ci riferiscono quali i gettoni e le indennità incassati da alcuni di loro, oggi candidati, che erano sistemati dal politico di turno nelle diverse commissioni? Noi conosciamo nomi e cifre. Riteniamo che M5S debba smetterla di infangare il nome degli altri con le bugie. Non vogliamo scendere al loro stesso livello tirando fuori le delibere degli incarichi che hanno a che vedere con l’attività svolta da grillini nuovi di zecca”.