I FORCONI OCCUPANO IL SAGRATO DI SAN GIOVANNI

Si proprio cosi’, si tratta si un silenzio assordante quello che che segue le tante manifestazioni dei Forconi.
Nel mezzo di questo silenzio irrompono di nuovo i forconi in piazza San Gaiovani a Ragusa dopo le ferie esocizzanti di una crisi con sempre più ricadute sociali devastanti,  a ricordare che tutto è come prima, anzi forse peggio!
Durante questa estate è stato fatto passare come dovuto un ribasso del prezzo del latte con la compiacenza delle associazioni di categoria in primis la coldiretti senza che le cooperative dei produttori del latte parlassero. Tutto sotto il sole di agosto!  Le stesse associazioni di categorie hanno tenuto banco con la elezione del nuovo presidente facendolo passare come punto a favore. Non è cosi sono i colpevoli dello stallo della camera di commercio degli ultimi anni, associazioni sempre più vittime dei giochi di potere dei dirigenti in danno degli iscritti.
Il nuovo presidente sia momento di discontinuità con il passato, dia ascolto a chi ha portato avanti le criticità reali del comprensorio, in primis i Forconi. Priorità alle emrgenze, solo cosi si potrà avviare un percorso di riavvicinamento alle imprese.
Serve dare sollievo alle drammatiche tematiche, in primis la ristrutturazione del debito con l’ente riscossorio e dopo con le banche, ma non ricadendo nell’errore dei fondi ex insicem.
I Foroini hanno presenziato oggi in sit-in davanti la cattedrale di San Giovanni a ragusa trovando nello stesso luogo momento di rappresentazione della realtà ragusana, da una parte gli istituti bancari che fino a qualche lustro fa’ brulicavano di prersone, momento di grande fervore economico e sociale, dall’altra il palazzo ex-ina sede di un rinomato negozio, oggi sede della sempre più affollata sede delle esecuzioni immobiliari del tribunale di ragusa. Noi siamo sempre più convinti che di normale non vi è nulla, se qualcuno vuol discutere di straordinarietà noi siamo qui!

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