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I DISTRETTI TURISTICI IN 6ª COMMISSIONE
13 Dic 2013 21:51
Distretto Turistico degli Iblei e Distretto del Sud-est ospiti dellaª 6 Commissione Consiliare del Comune di Ragusa, di cui è Presidente Giorgio Mirabella. A rappresentarli il giornalista ed esperto di turismo Mario Papa, Presidente del Distretto degli Iblei, e il Prof. Paolo Nifosì, illustre Docente di Storia dell’Arte in rappresentanza del Distretto del Sud-est, di cui è componente nel CdA in rappresentanza di uno dei soci privati, la Fondazione Confeserfidi.
Erano presenti oltre al presidente Mirabella, l’Assessore al Turismo Martorana, la funzionaria dell’ufficio turistico di Ragusa, sig.ra Antoci, i consiglieri Mario Chiavola, Carmelo La Porta, Sonia Migliore, Gianluca Morando, Maurizio Tumino, Mario D’Asta, Elisabetta Marino, Gianluca Leggio, Davide Brugaletta, Giovanni Liberatore, Serena Tumino e Filippo Spadola del M5S
L’Assessore Martorana, nel salutare gli ospiti e dare il benvenuto, ha voluto riconoscere l’importante funzione dei Distretti turistici, risorsa insostituibile per intercettare risorse altrimenti introvabili per i Comuni.
Nei loro interventi di apertura, Papa e Nifosì hanno tratteggiato i caratteri dei due Distretti, una Associazione quello degli Iblei, a struttura consortile quello del sud-est.
Nati per volontà dell’assessorato regionale, che ne contemplò l’istituzione nel 2005, sono stati necessari ben 8 anni per arrivare alla loro piena maturazione, da poco hanno ottenuto il riconoscimento ma l’Assessorato Regionale non si decide a dare il via definitivo ai Distretti, pur avendo determinato le somme da assegnare, ma frenato dalla consapevolezza che molti Distretti sono tali solo sulla carta.
Questo è stato uno dei punti maggiormente evidenziati, in relazione all’esigenza di ottenere dalla Regione un via definitivo, senza aspettare la definizione di situazioni forse destinate a non essere mai risolte, come quelle di altri distretti turistici-
Il Distretto degli Iblei conta su 21 soci pubblici: i 12 comuni della nostra provincia più Mazzarrone, Grammichele, Licodia e Vizzini della zona catanese e Portopalo, Rosolini e Pachino del versante siracusano. Oltre alla Provincia e alla Camera di Commercio di Ragusa ne fanno parte anche una decina di organizzazioni private tra consorzi ed associazioni di categoria. Nella piano d’investimenti del distretto, come è facile capire, c’è un grande interesse per la promozione delle infrastrutture dell’area iblea come i porti ( Pozzallo, Marina e Scoglitti) e soprattutto l’aeroporto di Comiso. E’ anche prevista una sinergia tra le governance degli altri distretti grazie ad una serie di convenzioni e protocolli.
Il Consiglio di Amministrazione è formato solo dai rappresentanti dei soci privati, mentre il Comitato Strategico è formato dai 19 Comuni, la Camera di Commercio e la Provincia Regionale. Attualmente il Presidente del Comitato Strategico è IL Sindaco di Vizzini.
Per la componente privata il Distretto degli Iblei annovera Confturismo Ragusa, Federalberghi Ragusa, Confindustria Ragusa, Confcommercio Ragusa, FIPE Ragusa, il Sindacato Provinciale Ritoratori, il Consorzio Ibleo per il Turismo, il Consorzio Sikula e il Consorzio Costa Iblea.
Il Distretto turistico del Sudest, di cui è presidente il sindaco di Noto, Bonfanti, è costituito dai seguenti soci per la parte pubblica: i comuni di Palazzolo Acreide, Ferla, Sortino, Acireale, Mazzarino, Cassaro, Catania, Scicli, Ragusa, Ispica, Noto, Siracusa, Modica, la Provincia di Siracusa, il G.A.L. Val D’Anapo Societa’ Consortile A R.L., la Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Siracusa.
I soci privati sono: Confapi Sicilia, Associazione delle Piccole e Medie Industrie Private della Sicilia, Maktour di Alessi Filippo & F.lli S.n.c., Cooperazione Euromediterranea – Società cooperativa a responsabilità limitata-Sce, Consorzio Sicilia Hyblea Società Cooperativa, Confindustria Catania, associazione degli Industriali della Provincia di Catania, Società cooperativa Compagnia del Mediterraneo (Scicli), associazione culturale L’Isola (Scicli), Cna, confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa –associazione provinciale di Siracusa , Fondazione Confeserfidi, Confeserfidi società consortile a responsabilità limitata, Confindustria Siracusa, Confeuropa Imprese Sicilia, associazione generale coop. Italiane –federazione provinciale di Siracusa, associazione Eurispes Sicilia, Unionfidi Sicilia società cooperativa, Bioturismo società cooperativa, Triquetra Srl, Dominia Srl.
Il Distretto degli Iblei, grazie anche ad una struttura più snella, è pronto per affrontare le sfide che gli saranno consentite dall’apertura dei canali di finanziamento della Regione.
Più complicata la vita del Distretto del Su-est, come ha evidenziato lo stesso prof. Nifosì, se non altro per la presenza nel Consorzio di circa 50 aderenti, di cui solo una quindicina operativamente presenti nelle attività finora portate avanti. Lo stesso Comune di Ragusa, attualmente, non ha un rappresentante, essendo andato in pensione il Dirigente che era stato nominato dalla passata amministrazione.
Dopo la presentazione delle due realtà, è stata la volta dei consiglieri che sono intervenuti per avere chiarimenti in merito alle attività e alle funzioni delle due strutture deputate a gestire il turismo, secondo le direttive regionali e le scelte politico amministrative dei soci.
E’ stato il Presidente Papa a illustrare, con la competenza che gli deriva dalla lunga esperienza nel settore e con l’autorevolezza che è stata riconosciuta anche nel corso degli interventi dei consiglieri, le linee programmatiche e strategiche del Consorzio degli Iblei, rispondendo con dovizia di particolari alle domande
sulla struttura tecnica dell’associazione, di cui molti consiglieri non avevano contezza essendo di nuova nomina.
Evasi i preliminari sono emerse le diversità di posizione fra alcuni consiglieri: Spadola del Movimento 5 Stelle, che già aveva mostrato interesse particolare su tematiche consolidate come le nomine, la composizione del CdA, i bilanci, facendo palesare legittime e comprensibili diversità di carattere politico nella visione di gestione, ha addirittura giudicato inutile la riunione, alla constatazione che il Distretto è praticamente fermo, in attesa della firma definitiva dell’Assessorato regionale.
Netto contrasto di posizioni è emerso quando Papa ha parlato di un operatore svedese che ha già un piano operativo definito con base sull’aeroporto di Comiso, mentre ha riservato considerazione zero alla recente visita dei tour operator inglesi che veniva vantata da Spadola, invece, come iniziativa di grande rilievo.
Netta diversità di vedute fra due parti che facevano riferimento, l’una alla esperienza e alla pratica ultradecennale nel settore, ampiamente riconosciuta da più amministratori di epoche e territori diversi, l’altra aderente a principi politici che considerano da rottamare tutto quanto frutto del passato.
Come spesso accaduto di questi tempi c’è voluta la competenza politica e, soprattutto, la concretezza di Maurizio Tumino che, definendo il Distretto un esempio virtuoso di partenariato pubblico/privato, ha evidenziato l’esigenza di attualizzare il Piano di Sviluppo Turistico, ribadendo l’assoluta esigenza che l’amministrazione deve necessariamente e inderogabilmente mostrare la sua intenzione di dare continuità amministrativa ai progetti già definiti. Per Tumino occorre che l’Amministrazione riconosca il ruolo determinante del Distretto nella programmazione turistica, occorre che riveli chiaramente se crede in questo strumento.
Mirabella ha evidenziato quanto sarebbe stato opportuno che nella stessa sede l’Assessore, frattanto andato via, avesse potuto dare una risposta. Lo Destro si è riservato di portare la questione in Consiglio Comunale, per avere risposte chiare e propedeutiche ad impegni precisi.
Anche il consigliere Sonia Migliore, ultimo assessore al turismo della passata amministrazione, ha portato il suo contributo alla discussione, ripercorrendo alcune delle fasi progettuali delle politiche turistiche del recente passato su cui aveva avuto modo di confrontarsi sia con Papa che con Nifosì.
Il consigliere Leggio ha esortato il presidente e i colleghi a concretizzare proposte da portare all’amministrazione.
In chiusura dei lavori, su sollecitazione di Maurizio Tumino in relazione ad aspetti di politiche culturali finalizzate al turismo, è emersa, ancora una volta, la questione Teatro della Concordia, per cui le opposizioni stanno conducendo una convinta battaglia, appoggiate da movimenti culturali della città e per cui, secondo voci di corridoio, l’amministrazione, pare, sia propensa a rivedere alcune linee progettuali, questo in netto dissenso ad alcune dichiarazioni propositive di determinati assessori che, a questo punto, si vedrebbero, forse scientificamente, delegittimati.
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