È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I DISASTRI AMBIENTALI
11 Gen 2014 21:56
Il 21 Novembre 2013, alle ore 17:00, una voragine ampia circa 2 mila m2 e profonda fino a 15 metri, si è aperta in Cont.da Amabilina, alla periferia di Marsala, in una zona colpita dalle forti piogge di questi giorni.
Il terreno ha inghiottito un orto dove, fino a pochi minuti prima del crollo stava lavorando il proprietario, rimasto vivo per un puro caso.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i tecnici del comune che hanno delimitato l’area e predisposto l’evacuazione dell’abitazione attigua, considerata a rischio.
Il sottosuolo della zona è costellato da antiche cave di tufo.
L’infiltrazione delle acque piovane indebolisce le volte costituite da calcareniti, provocando il crollo nelle parti più sottili e deboli.
Purtroppo è la prima volta che si verificano fenomeni di questo tipo.
La voragine si estende in lunghezza per oltre 100 metri e in larghezza da 10 a 30 metri.
I disastri ambientali avvengono spesso per l’incuria dell’uomo nei confronti della natura, tante cose ci sarebbero da fare, ma purtroppo gli Enti preposti tendono a non dare importanza a questi eventi.
E così ci ritroviamo a dover pagare gli errori che avremmo potuto evitare.
I disastri che possiamo evitare sono ad esempio terremoto, tsunami: catastrofi naturali che purtroppo inevitabilmente accadono.
Prevenire i disastri è opportuno per evitare il peggio.
Come l’alluvione che recentemente causò in Sardegna molti morti.
Molte cose e attività commerciali, in fratture e soprattutto famiglie sono state distrutte dalla forza dell’acqua e con tanti volontari si sono adoperati con spirito di fratellanza per cercare di aiutare i tanti sfollati.
Per prevenire questi disastri bisognerebbe intervenire con un risanamento del territorio che preservi e conservi l’ambiente, studiare il territorio in ogni sua peculiarità e trovare il sistema migliore per proteggerlo da eventi calamitosi come quello della Sardegna.
Rispettiamo la natura e l’ambiente in cui viviamo! Quando ciò non accade, la natura si rivolta contro l’uomo, provocando gravi disastri.
Crimi Beatrice
Mistretta Federica
Raineri Erika
Classe 4AS
’Istituto Superiore Professionale
“Giovanni XXIII-Cosentino”
Marsala
Ref proff Angileri Maria
Cudia Clara
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