I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA AL COMUNE DI MODICA INTERVENGONO A FIANCO DEL SINDACO SUL PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA

 

“E’ inaccettabile che alcune divisioni dell’ospedale Maggiore vengano completamente smantellate e che vengano ulteriormente diminuiti i posti letto a disposizione, senza tenere conto delle esigenze del territorio”. I consiglieri comunali di maggioranza intervengono a fianco del Sindaco Ignazio Abbate e appoggiano la controproposta presentata al Decreto regionale per riscrivere il decreto già pubblicato. I consiglieri chiedono tra l’altro che il reparto malattie infettive rimanga a Modica e venga portato a diciotto posti letto, concordano con l’ipotesi di rifiutare i quattro posti di oncologia assegnati a Modica che andrebbero riportati a Ragusa e chiedono la creazione delle unità semplici di chirurgia oncologica, soprattutto per i tumori al colon, presso la Chirurgia generale, microbiologia a valenza dipartimentale presso il laboratorio; anatomia patologica, patologie dei migranti presso le malattie infettive, diabetologia presso la geriatria, interruzione volontaria della gravidanza presso la ginecologia, elettrofisiologia presso la cardiologia, dialisi presso la nefrologia, traumatologia dell’anziano presso Ortopedia e osservazione breve presso il Pronto Soccorso. I quattordici posti di lungodegenza potrebbero invece andare a Scicli e a Modica portare a diciotto i posti letto del reparto di malattie infettive, in linea con il decreto Balduzzi; portare a 18 posti letto anche l’ortopedia in linea con Ragusa e Vittoria, a dodici quelli di nefrologia che deve rimanere tutta a Modica, la geriatria a dodici posti letto e rimanere unità complessa. Il direttore generale dell’Asp Maurizio Aricò ha già dimostrato di apprezzare le nostre proposte e noi vigileremo perchè adesso non prevalgano le influenze politiche sulle scelte che farà la Regione, assicurano i Consiglieri di Maggioranza a Palazzo San Domenico.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it