I cento anni della signora Remis Cucuzza Militello. Una nuova centenaria a Scicli

Ad accogliere, nella sua casa di Scicli, parenti ed amici è stata lei stessa, la signora Remis Scolatica Cucuzza, con al fianco la figlia Cettina Militello, il genero Ignazio Conti ed i nipoti Giovanni e Bartolo con le rispettive signore ed i figlioli. Attorno i parenti scesi giù da Firenze per festeggiare la signora Remis, fiorentina di nascita, famosa per essere sempre stata una perfetta padrona di casa, una donna religiosissima. Avere cento anni e non sentirli. E’ tutto questo la vedova di Bartolomeo Militello, già vice sindaco di Scicli negli anni Ottanta e valente amministratore della cosa pubblica, che ha tagliato oggi il traguardo dei cento anni attorniata da amici e parenti.

Alla festa, nella sua abitazione di famiglia, presenti il sindaco Mario Marino, il presidente del Consiglio comunale Desireè Ficili e la consigliera comunale Stefania Muriana. “L’accoglienza della signora Remis ci ha colti di sorpresa – ha detto il sindaco Marino – mi sento di stare accanto ad una donna di meno anni. Sorprendente, vivace, acuta. Un piacere averla incontrata in occasione dei suoi cento anni. La sua vicinanza al marito amministratore della nostra città è stata sempre nota. Una grande donna, una grande mamma, una grande nonna. Le auguro un gran bene”. 

E lei, la signora Remis?

Ha mantenuto ancora oggi il suo stile di perfetta padrona di casa, accogliendo tutti e soprattutto avendo una parola di affetto per ciascuno dei presenti alla festa. “Con Bartolino eravamo quasi coetanei, lui del 1922 ed io del 1923 – ha raccontato – ci siamo conosciuti a Firenze. E’ qui che vivevo con la mia famiglia, la mamma era una delle più brave modiste della città. Era particolarmente brava nel disegnare e confezionare cappelli. I ricordi che ho di lei sono impressi nella mia mente e nelle foto che conservo assieme a quelle di papà e dei miei cari parenti che oggi con gioia mi trovo accanto. Non pensavo che mia figlia Cettina ed i miei nipoti mi sorprendessero con una così bella festa. Un grazie a tutti. Ho amato questa bella città con tutta me stessa. E continuerò a farlo”. E da Firenze il pittore Luigi Rocca, che nello scorso mese di giugno ha regalato al comune di Scicli due quadri raffiguranti Andrea Camilleri ed il duomo di San Matteo, ha inviato un suo lavoro ritraendo la sua cara amica nel ricordo che ha portato con sé dopo essere stato in città.

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