I CANDIDATI A SINDACO METTANO AL PRIMO POSTO LA QUESTIONE ETICA

Le parole di Paolo Borsellino sono sempre attualissime e la Fai Antiracket di Vittoria auspica che tutti i candidati a Sindaco della nostra città mettano la questione etica al primo posto dei loro interessi, prendano da subito una posizione netta sul problema delle infiltrazioni mafiose nella nostra economia, sostenendo pubblicamente il delicato lavoro delle forze dell’ordine e delle magistratura in questa direzione. Ovviamente una questione prioritaria riguarda la scelta dei nomi da inserire nelle proprie liste, alle quali devono avere accesso solo persone con la fedina penale pulita, persone con un alto profilo morale e anche professionalmente competenti per amministrare la cosa pubblica. 
La crisi di questi ultimi anni non può infatti consentirci che si facciano errori nella valutazione, anche da parte dell’elettorato, nella scelta dei propri rappresentanti istituzionali, che devono saper affrontare le nuove sfide economiche e sociali presenti e future e devono nel contempo avere il coraggio di denunciare ogni nuovo tentativo criminale di infiltrazione mafiosa nella nostra già martoriata economia. Ci aspettiamo un sindaco e dei consiglieri comunali che sappiano sognare, realizzando il futuro migliore per Vittoria e per le sue più giovani generazioni, ma che sappiano anche risanare e razionalizzare, amministrando all’insegna della legalità, della trasparenza, della responsabilità, della competenza.
                                                                          

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