È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I 40 ANNI DI EREZIONE CANONICA
12 Set 2013 06:46
Domenica 8 settembre, la parrocchia Maria Santissima Nunziata di Ragusa ha festeggiato l’anniversario di erezione canonica con la presenza del vescovo Paolo Urso e con la partecipazione calorosa di un buon concorso di popolo, con l’intento di ringraziare Dio per la presenza della parrocchia nel territorio. All’inizio della celebrazione, Padre Raffaele Campailla ha fatto un rapido cenno della storia della comunità, nata appunto l’8 settembre del 1973 dal desiderio di un gruppo di persone che avevano già insediato il territorio con le loro famiglie. Dopo un po’ di tempo in quel territorio venne istituita la parrocchia Maria Santissima Nunziata. Il vescovo nella sua omelia ha accennato il fatto che non è difficile costruire nonostante la crisi. Ciò che risulta complessa è invece la costruzione costante della comunità, attraverso l’interpretazione di nuovi bisogni e nuovi linguaggi. Indubbiamente durante questi decenni la parrocchia si è molto evoluta, difatti si manifesta una maggiore sensibilizzazione della parrocchia nel territorio e del territorio nella parrocchia: essa è diventata un punto di riferimento per le varie situazioni della vita di ogni uomo, come gioie, nascite, inaugurazioni, successi, successi, fallimenti, malattie, lutti. Inoltre la parrocchia si adopera nell’offrire un servizio anche alle coppie, ai giovani, ai ragazzi, ai bambini, agli ammalati, alla scuola, alle case di cura. Poi la celebrazione è proseguita come sempre e i partecipanti hanno mostrato gratitudine e stima per la parrocchia perché, come spiegava il parroco nella sua lettera di saluto al vescovo, “qui la gente vuole incontrare Cristo nella parola, nei sacramenti e nella solidarietà”. Dopo la celebrazione, il vescovo, il parroco e i parrocchiani hanno condiviso una torta.
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