Hot spot di Pozzallo sotto pressione: continuano i trasferimenti da Lampedusa

Continuano e ritmi serrati i trasferimenti di migranti da Lampedusa a Pozzallo. All’hot spot di Pozzallo, in questo momento, sono ospitate 570 persone, e 150 sono in attesa di essere trasferite in altre strutture dell’Emilia Romagna. 

GLI ULTIMI ARRIVI

Ultimi due giorni movimentati: ieri l’arrivo di due unità navali della Guardia di finanza, una alle 5 e una alle 11 del mattino. Nessun riparo in banchina per operatori e migranti, né per approfondimenti medici né per l’attesa delle procedure per la spola verso l’hot spot. Stamattina a bordo del pattugliatore d’altura P04 ‘Osum’ della Guardoa di finanza, sempre in trasferimento da Lampedusa sono arrivate 100 persone: Burchina Faso, Costa d’Avorio, Mali, Nigeria, Cameroun, Liberia, Congo, Repubblica centrafricana, Sud Sudan e Guinea, sono le nazionalità dichiarate, 58 uomini, 17 donne  e 25 minori (20 bambini e 5 bimbe).

Nessun caso sanitario di particolare gravità anche se una donna al secondo mese di gravidanza è stata condotta in ospedale per accertamenti di routine e sono state trattate due persone con ferite da percosse che hanno subìto prima della partenza. Procedono i lavori di allestimento della nuova struttura di accoglienza nella zona industriale tra Modica e Pozzallo, una struttura di emergenza  per fronteggiare il flusso migratorio che si prevede sostenuto. Ci vorranno, stando alle previsioni, circa 2 settimane di lavoro. 

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