Gli strumenti finanziari del comune di Modica. Sinistra Italiana si appella al sindaco Monisteri

Sinistra Italiana parla di una “situazione finanziaria sempre più grave”. Con il suo rappresentante Vito D’Antona interviene manifestando le preoccupazioni della sua espressione politica: “oltre al doppio commissariamento del Comune per la mancata approvazione nei termini di legge del rendiconto 2022 e del bilancio 2023/2025, avvenuto con i decreti regionali del 4 ottobre scorso, si aggiunge anche la notizia, appresa dalla pubblicazione di una delibera del 12 ottobre scorso, del parere non favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti sul rendiconto 2021 – afferma D’Antona – l’intervento sostitutivo della Regione Siciliana per la non approvazione nei termini di due bilanci e il parere non favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti su un terzo bilancio impone all’attuale Amministrazione una attenzione particolare alla questione finanziaria, la cui sottovalutazione potrebbe impedire il raggiungimento degli obiettivi del piano di riequilibrio approvato dalla Corte dei Conti.

Che clima si respira a palazzo San Domenico?

Il sindaco Maria Monisteri assicura di stare lavorando con impegno sugli strumenti finanziari senza nulla tralasciare: “mi sto attenendo a tutti i pareri chiesti, non ne sto saltando uno, sto amministrando secondo i dettami della Corte dei Conti rispettando le linee guida del piano di riequilibrio – spiega il primo cittadino – è un impegno che rispecchia il mio modo di essere. Fra la carenza di personale e la situazione finanziaria che deve perseguire i dettami della Corte dei Conti c’è tanto da lavorare. Noi ci siamo”.

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