GLI ADDETTI ALLE PULIZIE NELLE SCUOLE RICEVUTE IN PROVVEDITORATO

La vertenza degli  addetti alla pulizia nelle scuole per conto delle ditte che hanno in appalto il servizio, che da diciassette anni vivono una condizione di precariato, è finita sul tavolo del dirigente del Distretto provinciale scolastico.

Una folta delegazione di lavoratori accompagnati dal segretario generale della Filcams Cgil, Salvatore Tavolino, dal segretario provinciale della Fisascat Cisl, Antonio Scannavino, presenti il segretario generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola, e la segretaria provinciale della Cisl, Cettina Raniolo, è stata ricevuta dalla dr.ssa Ninni Comitini, vice provveditore del distretto provinciale scolastico.

La dirigente ha recepito la richiesta dei sindacati che si concretizzerà in una nota che invierà al Prefetto di Ragusa e al Ministero della Pubblica Istruzione in cui si evidenzia che il pericolo dei tagli negli organici e le ore in meno determineranno perdita di posti di lavoro e gravi conseguenze sul piano sociale.  Tutto ciò avrà ripercussioni sulla qualità dei servizi che non potranno essere garantiti.

L’incontro nella sede del Distretto provinciale scolastico è stato preceduto da una manifestazione degli addetti alle pulizie. Dopo un concentramento di centocinquanta persone in Piazza Libertà, si è mosso in corteo sino alla sede del provveditorato.

Mercoledì 26 febbraio p.,v. si terrà anche a Ragusa, come in tutte le piazze d’Italia, una manifestazione degli addetti alle pulizie. La vertenza, infatti, interessa ventiquattro mila addetti.

I dirigenti sindacali hanno valutato positivo l’esito dell’incontro con il vice provveditore, anche se la vertenza appare difficile per i tagli occupazionali che si intendono realizzare al fine di una razionalizzazione della spesa.

 

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