GIOVANNI ZAFARANA UNO DEI PROMOTORI DEL REFERENDUM SULL’ACQUA

Ing. Giovanni Zaffarana, di origine chiaramontana è stato in prima linea  per la promozione dei due referendum sull’acqua. L’acqua è un bene comune, è un diritto universale, essenziale per la sopravvivenza di tutti gli esseri umani, è deve appartenere a Tutti. Nessuno può appropriarsene né può ricavarne profitti. L’acqua deve essere di gestione pubblica e partecipativa. La gestione deve essere condivisa dai territori per garantirne l’accesso a tutti così da tutelarla come un bene collettivo e conservarlo per le future generazioni. Per questo motivo l’acqua non può considerarsi una merce. La politica sia dell’attuale governo che del precedente, aveva deciso di consegnarla ai privati e alle grandi multinazionali, cosa che non potrà fare grazie al successo del referendum.

 

Qual è stato il cammino che ha portato alla celebrazione del referendum?

“Tutto è iniziato con la nascita del Forum avvenuta nel marzo 2006, si è passati prima per la promozione di una legge di iniziativa popolare per poi procedere con la raccolta di firme nella primavera del 2010 in tutta la penisola ottenendo ben 1.400.00 firme così la corte di Cassazione e la corte Costituzionale hanno dichiarato legittimo e assimilabile il referendum sull’acqua.”

Perché sono nati questi Forum italiani movimento per l’acqua?

“Il Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua nasce per contrastare le politiche liberiste che mirano a privatizzare l’acqua e sono formati da centinaia di comitati territoriali, associazioni di qualunque natura indipendenti dai partiti.”

Come è stata promosso  questo referendum?

“Per la promozione sono stati assenti i mezzi di comunicazione tradizionale, radio, tv,ecc…  tranne per lo spazio informativo, riconosciuto per legge e comunque limitato nelle fasce orarie di basso ascolto. Invece si è rivelato un mezzo alternativo efficiente il web, facebook ed anche il tradizionale passa parola in ogni luogo era buono per informare la gente passando dalle campagne ai palazzi di città. Ognuno di noi si è autofinanziato per l’informazione. La campagna ha suscitato entusiasmo ed  è stata attiva. Abbiamo giocato su tutti i livelli  e niente e nessuno è stato  escluso. Ci tengo a sottolineare che si trattava di una campagna apartitica. Nella Tv nazionale l’unica trasmissione che ha dato voce ai promotori del referendum dell’acqua è stata Anno Zero, anche se all’interno dello spazio dedicato a generazione zero.”

Che ne pensate del risultato ottenuto?

“Non ci aspettavamo un tale successo!

Superare il 50% + 1 degli elettori sembrava impossibile anche se noi ci credevamo . Sono stati, referendum dell’acqua quelli ad avere riscontrato più successo in termini di affluenze e in termini di adesioni raccolte. Questo è il primo referendum della storia della repubblica italiana promosso da associazioni di cittadini. Ai partiti è stato espressamente chiesto di sostenere, qualora erano favorevoli, il referendum ma non poteva far parte del comitato promotore. Ci tengo a sottolineare che il PD insieme ad altri partiti hanno avuto un inversione di tendenza perché prima hanno contrastato i due referendum sull’acqua. Circa un anno fa pensavamo che ormai il referendum fosse un’arma spuntata il cui successo non sarebbe mai arrivato. Quando hanno preso coscienza , dai sondaggi e dal popolo che il referendum avrebbe avuto successo, allora lo hanno fatto loro e se ne sono serviti per contrastare il governo di Berlusconi. Ricordo i primi commenti di Bersani sono stati: «È stato un referendum sul divorzio del popolo italiano da Berlusconi». Io invece  penso che  a vincere siano stati i cittadini italiani e la democrazia, a vincere è stata ancora una volta la costituzione e la voglia di partecipazione del popolo italiano.”

Il referendum ha segnato un cambiamento di tendenza, dove i cittadini diventano artefici del proprio destino abbandonando sempre più la logica della delega. Potremmo dire quindi che la gente con questi Si ha messo in primo piano la salute e vuole continuare a mantenere pubblico un tesoro che è di tutti: L’Acqua.

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