GIOVANNI SALLEMI:“ORA CI SI MUOVA PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIREZIONALE”

“La denuncia della Cna di Comiso sulla zona Pip ha prodotto i primi risultati”. E’ quanto affermano il presidente territoriale, Giovanni Calogero, e il responsabile organizzativo, Giovanni Sallemi, dopo avere preso atto che il Comune si è subito attivato estirpando una buona parte delle sterpaglie esistenti. “Il nostro auspicio – proseguono Calogero e Sallemi – è che in tempi ragionevolmente brevi possano essere rimosse le numerose micro e macro discariche presenti nell’area. In più, non possiamo non esprimere il nostro stupore nell’apprendere dall’Amministrazione che esiste un progetto di riqualificazione della viabilità fermo al Cipe dal 2008. Come mai in tutto questo tempo non è stato opportunamente sollecitato? Le imprese insediate nella zona artigianale non meritano attenzione? In attesa che il Cipe si pronunci, non sarebbe opportuno porre rimedio con un intervento provvisorio in modo da ridurre i notevoli disagi a cui sono sottoposte le imprese?” Inoltre, per quanto riguarda il Centro direzionale, la Cna fa presente che “l’Amministrazione Digiacomo aveva assegnato informalmente l’immobile alla nostra organizzazione (non ci sono atti amministrativi che ne sanciscono l’ufficialità). La Cna, malgrado tutto, aveva individuato una ditta che avrebbe dovuto gestire i servizi da attivare presso il centro in questione informando di ciò la nuova Amministrazione. Il tutto, però, si è arenato”. “Non ci interessa polemizzare – chiariscono ancora Calogero e Sallemi – vogliamo ora, insieme con l’amministrazione, individuare i necessari percorsi che ci condurranno alla ristrutturazione dell’edificio e poi alla gestione dello stesso (di qualsiasi gestore si tratti) nella maniera migliore e per il bene delle imprese”.Uffi

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