GIOVANNI IACONO REFERENTE SICILIANO DI IDV

01 Mag 2013 04:34

Antonio Di Pietro ha commissariato il partito in Sicilia, analogo provvedimento è stato preso in Lazio, in Basilicata e in Calabria, vale a dire in quelle regioni dove non è stata condivisa la decisione di convocare il congresso a giugno. E’ stato, quindi esautorato il segretario regionale Fabio Giambrone, ex senatore, fedelissimo di Leoluca Orlando, entrambi rappresentanti di quell’area del partito che chiedeva le primarie e la nascita di un nuovo soggetto politico di stampo liberale e democratico. Giambrone, tuttavia, intende continuare la sua battaglia dall’interno e non pensa a cambiare partito.

La notizia del commissariamento adottato dall’esecutivo del partito con la nomina dello stesso Di Pietro, ha provocato le prime forti reazioni: si sono dimessi il segretario provinciale di Palermo Pippo Russo, quello di Trapani Enzo D’Alberti e il commissario catanese Gino Porrovecchio.

Sul territorio ci saranno due referenti, i vicesegretari regionali Salvatore Messana, ex sindaco di Caltanissetta, e Giovanni Iacono, segretario provinciale di Ragusa e candidato sindaco della città iblea.
La contrapposizione interna si gioca sulle difficoltà di sostenere un progetto di cambiamento della politica e della classe dirigente, tralasciando di ricorrere agli strumenti, per alcuni ormai superati, dei congressi e delle tessere, soprattutto per una compagine che ha visto ridotta La sua forza all’1 %.

Come ha fatto rilevare Russo, il segretario dimissionario di Palermo, secondo alcuni esponenti del partito occorreva “recuperare credibilità e una visione lungimirante del proprio ruolo nel contesto politico che stiamo vivendo, anche avviando interlocuzioni con quanto di nuovo sta emergendo nei partiti, a cominciare con il Pd, e nella società, e che ora vede stretti, in un innaturale legame, la parte consociativa del Pd con il Pdl di Berlusconi.

Non sono ancora pervenute dichiarazioni di Messana e Iacono in merito all’accettazione dell’incarico che, sostanzialmente sarà di commissario del partito in Sicilia, ancorchè la carica sia stata assegnata dall’esecutivo allo stesso DiPietro.

Sarà interessante, soprattutto per quanto riguarda Ragusa, la posizione di Giovanni Iacono che si è candidato a Sindaco del capoluogo con una aggregazione di liste civiche, omettendo di fregiarsi del simbolo di Italia dei Valori. Non a caso blogsicilia.it, nel dare la notizia, specifica appunto che Giovanni Iacono potrebbe non accettare la nomina, senza specificarne i motivi.