A partire da oggi, 6 dicembre 2024, l’ASP di Ragusa ha implementato i nuovi codici colore per classificare le priorità d’urgenza nei Pronto Soccorso dei suoi tre presidi, in conformità con le indicazioni dell’assessorato regionale della Salute. I tradizionali codici Bianco, Verde, Giallo e Rosso sono stati sostituiti da una nuova classificazione, che include anche […]
GIOVANNI IACONO (IDV) TUONA CONTRO DI PASQUALE: INCAPACITA’ E MACERIE
28 Gen 2011 17:32
In pieno agosto del 2009 il Sindaco Di Pasquale fece diramare notizia che Ragusa era stata addirittura “premiata dall’Istat” per la raccolta differenziata. Italia dei Valori, puntuale e attenta, come sempre in questi anni, e non solo come generalmente avviene solo in campagna elettorale, diramò un comunicato stampa (il secondo in un mese perché a luglio 2009 avevamo anticipato i dati negativi della raccolta differenziata) che alleghiamo alla presente e dove confutavamo, dati alla mano, l’affermazione falsa e fuorviante di inesistenti premi dell’Istat e, soprattutto, di inesistenti meriti al Comune di Ragusa per quanto riguardava la raccolta differenziata e tantomeno per la gestione dei rifiuti. Ogni anno abbiamo evidenziato le gravi responsabilità della Giunta Di Pasquale in tale ambito e se nel 2008 rispetto al 2007 la r.d. era scesa dal 15 % al 13,2 % (i dati ufficiali del Comune fuori propaganda riportavano 12,9).
Nel 2010 non si arriva neanche all’ 11%. Adesso i convegni elettoralistici e chissà che cosa propineranno in campagna elettorale. Altro che “primo comune in Sicilia”, in questi anni Di Pasquale ha prodotto, per la mancata gestione dei rifiuti, un danno enorme sia in maniera diretta e sia in maniera indiretta attraverso i propri rappresentanti all’Ato Ambiente. Altro che “promossi” ci vuole una bocciatura perenne, si cammina all’indietro, peggio dei gamberi!!! Per la raccolta differenziata basta guardare lo stato dei contenitori di raccolta differenziata sparsi in città e le montagne di cartoni che vengono indifferentemente caricate per capire l’azione nefasta, anche in termini economici e non solo ambientali, dell’Amministrazione Di Pasquale in tema di rifiuti.
Dopo la prima, seconda e terza vasca ora premono sulla quarta vasca, di questo passo, le cave naturalistiche che Di Pasquale ha voluto fuori dal Parco Nazionale degli Iblei, già abbondantemente “visitate” dalla plastica svolazzante, hanno un futuro da discarica più che di turismo!!!.
(m.c.)
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