Komen Italia, associazione di volontariato impegnata nella prevenzione e diagnosi del tumore al seno, collaborerà con la Regione Sicilia per un progetto di screening oncologico itinerante. L’iniziativa, che durerà 12 mesi, prevede che un’unità mobile dotata di mammografo digitale e altre attrezzature diagnostiche di ultima generazione effettui screening nelle nove province siciliane. L’accordo, firmato oggi […]
Giornate Europee del Patrimonio 2024: iniziativa all’Archivio di Stato di Ragusa
25 Set 2024 13:12
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, il tema scelto è “Patrimonio in cammino”, e l’Archivio di Stato di Ragusa presenta il fondo Ajosa Pepi Statella, recentemente acquisito e ora consultabile dal pubblico. Questo complesso documentario, proveniente da Bagheria, rappresenta un patrimonio in movimento, sia per la sua storia di formazione, sia per il trasferimento geografico e di custodia dal privato al pubblico. L’archivio si è così “fermato” nell’Archivio di Stato di Ragusa, garantendo la sua conservazione e fruibilità.
Il fondo Ajosa Pepi Statella contiene una vasta gamma di atti e documenti che coprono un arco temporale dal XV al XXI secolo, come investiture, contratti matrimoniali, testamenti, atti notarili, inventari, corrispondenza privata, e altro ancora. Di particolare interesse per gli studiosi della storia siciliana, soprattutto per quanto riguarda le casate nobiliari che governarono i territori, queste carte offrono una preziosa panoramica delle dinamiche socio-politiche tra il Tardo Medioevo e l’Età Moderna.
Un valore aggiunto del fondo è rappresentato dalla documentazione relativa all’area iblea e sud-orientale della Sicilia, con riferimenti a famiglie locali di rilievo come i Pepi, Statella, Caruso, Cabrera, Naselli, Gaetani e Landolina, offrendo importanti spunti per lo studio della storia del territorio e, in particolare, del processo di scorporo della Contea di Modica nel XV secolo. Il fondo include anche una decina di pergamene di grande rilevanza storica, la più antica delle quali risale al 1464.
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