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Giornate del FAI d’autunno: saranno gli studenti a fare da cicerone al castello Biscari di Acate. Percorso letterario a Ragusa su Mariannina Coffa
09 Ott 2024 09:42
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, visite a contributo libero in 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati in 360 città d’Italia Elenco completo dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su
www.giornatefai.it. Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it), grazie all’impegno, alla creatività e alla passione di migliaia di volontari del FAI attivi in ogni regione.
Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione. Il Capo Delegazione Fai di Ragusa, Avvocato Gisella Scollo Pacetto, comunica che la Delegazione FAI di Ragusa, per la tredicesima edizione delle Giornate FAI di Autunno, ha puntato l’attenzione su uno dei siti monumentali più belli della Provincia di Ragusa, ubicato nella città di Acate e
precisamente il Castello dei Principi Biscari. Edificato nel 1494 per volere del Barone Guglielmo Raimondo Castello, facente parte della potente famiglia nobiliare dei Castello.
Castello dei Principi di Biscari
Il Castello ospita una mostra permanente in omaggio a Salvatore Licitra, tenore di fama mondiale, cittadino acatese, definito il nuovo Pavarotti Italiano. Perde la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto sulle coste Iblee nel 2011. A lui è stata riservata un’ala del Castello, in cui sarà possibile ammirare gli abiti di scena, il pianoforte ed il busto in omaggio del tenore. Inoltre, in occasione delle Giornate FAI di Autunno 2024, sarà allestita una mostra d’Arte intitolata “Il tempo della Storia” e saranno esposti plastici storici di grande pregio, realizzati da artigiani locali, che riproducono, alla perfezione, il Castello di Principi Biscari. Si potranno ammirare inoltre le opere di due maestri d’arte di grande levatura artistica, Mario Occhipinti e Ippocampo (pseudonimo) che condurranno il visitatore ad “ascoltare” un dialogo parallelo, ovvero una conversazione parallela tra opere di eccezionale bellezza, assai diverse tra loro ma che si arricchiscono reciprocamente senza perdere la loro unicità.
Il maestro ragusano Mario Occhipinti, artista poliedrico, illusionista per passione e psicologo freudiano le cui ultime opere sono caratterizzate dalla vivacità dei colori tipici della nostra amata Sicilia. Il giallo dei campi di grano che rappresenta la fertilità e l’abbondanza tipico dei nostri paesaggi rurali. L’Azzurro intenso del cielo e del mare che evoca la serenità ed al contempo l’infinità dell’orizzonte mediterraneo. Un affascinante contrasto con il colore dominante, il candore della neve dell’Etna e delle Madonie che si manifestano nei bianchi vestiti delle figure dipinte, quasi a creare montagne simboliche che emergono dal quadro. Ed ancora pennellate di rosso, simbolo del fuoco e della passione, che racchiude ed intensifica l’energia pulsante di queste opere. L’insieme di questi elementi cromatici, racconta non solo la naturale bellezza della nostra mata Sicilia, ma anche la sua complessità culturale ed il suo spirito indomito. Il maestro Ippocampo artista catanese, classe 71 nato in Sicilia, a Catania, dove tutt’ora vive insieme alla moglie ed alla figlia esercita con fortuna, la professione di avvocato. Ippocampo è il suo pseudonimo, ma anche uno dei suoi soggetti preferiti, tanto da apparire in ogni dipinto, realizzandone la firma, sempre diversa. I suoi dipinti traggono origine dai giochi con l’adorata figlia e dall’amore per l’arte che ha sempre accarezzato il suo cuore. Opere che migrano dal figurativo all’astratto, dalla tenerezza per la fragilità dell’uomo moderno, che solo e vanitoso, si rispecchia in un telefonino, alla suggestione di pianeti immaginari, che dominano cieli e mari sbrilluccicanti.
Le opere del Maestro Ippocampo sono frutto di tecniche non convenzionali e si fissano su supporti di ogni tipo, passando dalle classiche tele, a fogli di gomma glitterati ed a vassoi per pasticcini. I colori adoperati sono specialmente acrilici e tempere. Ippocampo dipinge ascoltando musica classica, in un magico stato di trance. E di amore.
Gli apprendisti ciceroni
Ad assumere le vesti di Apprendisti Ciceroni, per le Giornate FAI di Autunno 2024, saranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo Capitano Biagio Puglisi di Acate, che appositamente preparati per l’occasione, da illustri docenti, accompagneranno i visitatori alla scoperta della magica storia del Castello. Gli stessi hanno già creato un Tour del magnifico Castello dei Principi Biscari, in realtà aumentata realizzato con la piattaforma educationale “Cospaces”: https://edu.cospaces.io/ZZV-DTC.
Gli orari
Gli orari di apertura al Pubblico, del Castello dei Principi Biscari, per le dette Giornate FAI di Autunno, saranno i seguenti: sabato giorno 12 e domenica 13 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.30; tra le iniziative speciali programmate per le Giornate FAI di Autunno 2024, continua il Capo Delegazione, Gisella Scollo Pacetto, “si segnala che a Ragusa, si terrà il Percorso Letterario dal tema: La Voce di Mariannina Coffa” “ Scenderanno in campo, gli allievi del gruppo teatrale dell’Istituto G. B. Vico, Sezione Liceo Classico Umberto I° di Ragusa, sotto la regia di Giuseppe Fertile, esibendosi in uno spettacolo itinerante di drammatizzazione sulla vita di Mariannina Coffa con brani musicali e letture tratte dalle lettere della poetessa. Il percorso si muoverà sulle tracce della donna e poetessa tanto sensibile quanto sfortunata. Partendo dall’abitazione della poetessa, prospiciente Piazza San Giovanni il percorso si snoderà attraverso i luoghi più significativi della sua vita: la Cattedrale di San Giovanni, la Chiesa della Badia, i locali del Vescovado, il Teatro Concordia appena restaurato in via Ecce Homo. Gli studenti coinvolti saranno 15 ed il percorso partirà da Piazza San Giovanni, sotto l‘abitazione di Mariannina Coffa, ed inizierà nei seguenti orari: sabato pomeriggio giorno 12 ottobre alle ore 15.30 e domenica mattina giorno 13 ottobre alle ore 10.30” Il percorso durerà circa un’ora e mezza.
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