GIORGIO NAPOLITANO PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA RIELETTO AL QUIRINALE

Giorgio Napolitano è il “nuovo” presidente della Repubblica. E’ stato rieletto poco fa con 738 voti ben oltre i 504 voti  che occorrevano per la quinta elezione dopo che “l’uomo del colle aveva detto si” ad un nuovo incarico presidenziale. Il sacrificio di Napolitano deve tuttavia, come auspicato dallo stesso presidente, fare insorgere anche nelle forze politiche tutte un’analoga assunzione di responsabilità e risolvere la crisi nel più breve tempo possibile perchè la situazione è davvero grave.

Il “sacrificio” di Napolitano deve anche e soprattutto dare il via alle modifiche essenziali di un assetto costituzionale del Paese che a dire il vero in alcune parti è davvero necessario; ad esempio il sistema bicamerale, la vigente legge elettorale (detto “porcellum”), la stessa struttura del potere legislativo che deve portare non diciamo al sistema presidenziale ma certamente ad una profonda modificazione di procedure, istituti, organizzazione della politica in Italia.

Fuori dal Parlamento  Grillo con con la sua web-democrazia ha dato appuntamento a”milioni” di persone per protestare contro il “golpe” della rielezione di Napolitano ma non c’è chi non veda che altra soluzione della crisi non c’era specie dopo la spaccatura del Pd e la testardaggine del Movimento 5 stelle che non ha voluto adeguarsi alla grave situazione politica ed economica del nostro Paese ed alla possibile stragegia per superarla.

Avremo occasione di discutere, anche con i nostri lettori, e ovviamente con i nostri redattori,tutta la vicenda politica che ha riportato Napolitano al Quirinale ma intanto ci affidiamoci a lui perchè si possa uscire dalle secche in cui ci troviamo e che tante sofferenze sta arrecando agli italiano.

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