GAIA IBLEA E IL PERCORSO GENERATIVO DELLA VITA DI COPPIA

Si è svolto la Sala Convegni del Palazzo di Provincia, l’incontro dibattito sul tema: “Progetto Famiglia: Il Figlio tra bisogno e desiderio”. Tale incontro voluto dall’Associazione Gaia Iblea, e fortemente sostenuto dall’assessorato provinciale alle Politiche Sociali e dal Centro Servizi Donne, si è proposto di presentare il progetto in questione al fine di sensibilizzare la comunità locale nonché gli ‘addetti ai lavori’ rispetto alla problematica della difficoltà procreativa della coppia. A dare il saluto anche il Presidente Franco Antoci il quale condivide pienamente questo Progetto Famiglia come  punto di incontro e di aiuto, una cassa di risonanza dei problemi delle coppie indicando loro dei percorsi nuovi di sostegno alle nascite.

Per l’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali, Piero Mandarà c’è stata la massima volontà di sostenere questa importante progettualità: – “Ritengo importante e doveroso supportare questo Progetto in quanto coinvolge le giovani donne e il loro “progetto generativo” di una vita di coppia. Il desiderio di un figlio può scatenare difficoltà mediche, sociali e psicologiche, che non tutte le coppie possono affrontare serenamente,  per questo è necessario un percorso. Durante questo incontro si è voluto presentare la necessità di indagare  la maternità, l’infertilità ed il desiderio di un figlio, non più in una sfera a se stante, ma in una realtà sociale in divenire condizionata dai nuovi stili di vita.

Le famiglie allargate, le famiglie di fatto, le famiglie multietniche, le difficoltà economiche e lavorative, la sessualità precoce e senza regole, spesso segnate da ignoranza e pregiudizio sono le manifestazioni di un grande cambiamento sociale e culturale. La maternità posticipata per mancata indipendenza economica, lo sciogliersi e il riformarsi di nuove coppie che progettano un figlio in età avanzata, la difficoltà di disponibilità economiche per accedere alle cure, la difficoltà a parlare e a condividere gli aspetti psicologici che una coppia è chiamata ad affrontare quando un figlio non arriva, sono i temi più evidenti di questo processo di cambiamento che riguarda in primo luogo la famiglia.

L’impegno delle nostre sinergie si prefigge la finalità di studiare il fenomeno e  discutere  le cause che nella nostra Provincia concorrono a deprimere le nascite ed il legittimo desiderio di un figlio, e inoltre  rimuovere determinati tabu”. I vari interventi sono stati relazionati dal Dott. Giuseppe Giudice, Socio Fondatore Associazione Gaia Iblea Onlus Progetto Famiglia, il quale ha relazionato su “Maternità e Infertilità  – Aspetti medici di un declino”, dal Dott. Giovanni Ruvolo, Responsabile Scientifico Centro Biologia Riproduzione Palermo, dalla Dott.ssa Emanuela  Scollo, Psicologa Clinica.

La seconda sessione dei lavori è stata moderata dalla Dott.ssa Rosalia Di Marco, Assistente Sociale Centro Servizi Donne, hanno relazionato la Dott.ssa Delizia Di Stefano, Psicologa Centro Servizi Donne, la Sig.ra Romina Licciardi Coordinatrice del Centro Servizi Donne la quale ha illustrato il cortometraggio relativo alla conciliazione della donna-lavoro e il Dott.  Alessandro Meli, Rappresentante Legale Associazione Gaia Iblea Onlus “Progetto Famiglia”. (l.c.)

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