Freddie Mercury, uno storytelling a Giarratana

Dopo aver trascorso gran parte dell’adolescenza in India con la nonna e la zia ed aver fatto ritorno a Zanzibar, nel 1964 <it.wikipedia.org/wiki/1964>, all’età di 18 anni, dovette spostarsi con la famiglia in Inghilterra per via della rivoluzione di Zanzibar, che stava minando la stabilità politica del paese e che portò alla nascita dello stato indipendente della Tanzania <it.wikipedia.org/wiki/Tanzania>. Con la famiglia, così, si stabilì in una piccola casa a Feltham <it.wikipedia.org/wiki/Feltham>, nel Middlesex <it.wikipedia.org/wiki/Middlesex>, nei pressi dell’aeroporto di Heathrow, vicino a Londra <it.wikipedia.org/wiki/Londra>. Qui proseguì la sua formazione al politecnico di Isleworth <it.wikipedia.org/wiki/Isleworth>; oltre a studi d’arte, nei suoi primi anni inglesi lavorò in un servizio di catering presso il vicino aeroporto e in un magazzino nella zona commerciale a Feltham.

Sono queste alcune chicche sulla vita di Freddie Mercury che saranno illustrate nel dettaglio in occasione dello storytelling promosso per sabato 16 febbraio a Giarratana, a partire dalle 21,30, nell’ex cinema Bellini. Una iniziativa promossa da Puma Events che tornerà a fare esibire lo storyteller romano Bruno Stanzione il quale, con la capacità affabulatoria che gli è consona, farà rimanere incollati alla poltrona per un’ora mezza i numerosi spettatori che parteciperanno.

“Chiedi chi era Freddie Mercury” è il titolo dell’appuntamento che si propone di svelare alcuni arcani, di sfatare dei luoghi comuni e, soprattutto, di affrontare una serie di segreti sulla vita del leader dei Queen che, dopo la sua scomparsa, ha visto crescere, sempre di più, le proprie quotazioni sino ad essersi trasformato, al giorno d’oggi, in una sorta di leggenda, tra l’altro rilanciata ulteriormente dal biopic che, nelle sale cinematografiche, ha consentito di tracciare un quadro del suo percorso esistenziale. “Ma nel racconto di Stanzione – afferma Giacomo Puma della Puma Events – ci saranno ulteriori novità, altri elementi che saranno messi in luce per l’occasione e che faremo conoscere al pubblico che verrà a trovarci. E sarà soprattutto il filo del racconto che si dipanerà dal primo all’ultimo minuto a rendere attraente una storia che merita di essere raccontata perché è la storia di un personaggio che si è trasformato in un mito”. Per informazioni e prenotazioni occorre rivolgersi al 329.7408999 oppure allo 0932.976376.
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