FRANCO ANTOCI RISPONDE ALL’ON.LE DRAGO

“L’intervista del parlamentare Giuseppe Drago ad alcuni organi di stampa che per motivare la propria scelta di lasciare l’Udc per il Pid prova a screditare l’attività politica e amministrativa del presidente della Provincia appare strumentale e denota un’incredibile caduta di stile. Respingo, pertanto, con fermezza le sue dichiarazioni sia sul piano politico che su quello amministrativo”. Così il presidente della Provincia Franco Antoci replica all’onorevole Drago puntualizzando punto su punto le sue critiche. “Sul piano politico – afferma Antoci – dico che sono coerentemente rimasto con l’UDC, il partito che ho contribuito a costruire e che non ha alcuna deriva a sinistra, come vorrebbe far credere l’on. Drago, ma resto ancorato al centro, fedele al mandato ricevuto dagli elettori.

Sul piano amministrativo vengo pesantemente attaccato con affermazioni che fanno pensare ad una non sufficiente conoscenza delle realizzazioni fatte dalla mia Amministrazione oppure in itinere, sia in materia di opere di pertinenza della Provincia come le strade, le scuole e l’ambiente, sia di opere infrastrutturali strategiche. Proprio perché i rilievi che mi sono stati mossi sono privi di fondamento, voglio rimarcare all’onorevole Drago questi passaggi. Sul porto di Pozzallo ho lottato fino ad oggi per salvare la stazione passeggeri e penso di esserci riuscito, contro oscuri interessi che ne hanno impedito finora la realizzazione; perché piuttosto l’onorevole non spiega la vicenda dell’Autorità portuale regionale che aveva promosso assieme all’on. Cuffaro ed al Dr. Cosentini, poi miseramente fallita? Per quanto concerne l’aeroporto di Comiso tutti conoscono il mio quotidiano impegno, assieme al Sindaco di Comiso per far partire l’aeroporto e non capisco di quali cattive notizie parli l’on. Drago.

Se un’interlocuzione costante abbiamo avuto con l’Enac questa è ascrivibile al sottoscritto. Il buy pass per la zona commerciale di Modica si sta portando avanti (abbiamo già fatto diversi incontri) in parallelo con l’autostrada SR – Gela, avendo già individuato, anche con i vertici CAS una possibile soluzione e, a proposito, non è assolutamente vero che l’autostrada ritarderà per “accorpamento di altri tronconi”, poiché l’ unico ostacolo è stata una ulteriore valutazione di impatto ambientale in via di rilascio da parte del Ministero dell’Ambiente. Per quanto riguarda il Piano Paesistico devo smentire di Drago che non soffro l’azione di nessuno, così come da lui sostenuto quando afferma che ho fatto sempre di testa mia. Anche per il Parco degli Iblei collaboro efficacemente con le Amministrazioni Comunali e con le categorie produttive per arrivare a soluzioni condivise che possano essere poi poste in essere dalla Regione Siciliana. Io, a differenza sua, non ho mai rilevato le sue assenze su alcune problematiche che riguardano la provincia e da me non è stato mai attaccato, poiché io ho voluto spendermi, senza polemiche, per il mio territorio, andando a svolgere, tante volte, ruoli che altri avrebbero dovuto coprire.

Lo devo invece ringraziare per avermi dato pubblicamente atto che nella mia azione amministrativa ho fatto sempre di testa mia e non mi sono quindi mai fatto condizionare, anche quando si sarebbero voluti far saltare equilibri politico-amministrativi ai quali, per coerenza, sono rimasto e resto fedele. Mi dispiace, infine, che si chiami fuori da questa maggioranza; cercheremo di andare avanti lo stesso, poiché pensiamo di avere la volontà e la forza per completare i tanti progetti che abbiamo in itinere a totale servizio degli interessi del territorio.” (r.c.)

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