FIRMA CONVENZIONE AEROPORTO COMISO, IL PRESIDENTE GUASTELLA

“La firma di ieri a Roma ci consegna un altro incredibile risultato. Da aggiungere a tutti quelli che, da settembre ad ora, come in una straordinaria congiuntura astrale, hanno contrassegnato questo cammino che ci illuminerà sino al primo volo in programma per il prossimo mese di aprile”. E’ questo il commento del presidente di Commerfidi Ragusa, Salvatore Guastella, sulla stipula della convenzione Enav siglata nella Capitale tra i rappresentanti di Enav, Comune di Comiso e Soaco.

“Il territorio, nel suo complesso – dice ancora Guastella – ha operato così bene, in maniera così alacre, con gli uomini migliori, da tagliare un traguardo cruciale, aprendo le porte ad una speranza che, sino all’altro giorno, sembrava assolutamente al di fuori di ogni portata. L’apertura dell’aeroporto di Comiso era vista come l’ennesima chimera, l’ennesimo miraggio quasi impossibile da concretizzare, da consegnare a chissà quale generazione. Invece, è un fatto reale che adesso deve essere commisurato in termini di ricaduta economica. In un momento in cui l’economia langue, la stretta creditizia ha raggiunto limiti intollerabili, mai visti prima d’ora da tutti gli attori in campo, soffocati da un abbraccio quasi mortale, l’apertura di questa finestra sul mondo ci può proiettare ad ipotesi di crescita che nessuno si sarebbe mai immaginato prima. Al punto in cui siamo, la spinta per la partenza dell’aeroporto arriverà da tutti e trecentomila gli abitanti di questa provincia. Perché siamo consapevoli che l’apertura dell’aeroporto cambierà la vita, animerà una serie di attività collegate al turismo, agli interessi immobiliari e quant’altro: insomma tutto si metterà in moto con dinamiche virtuose. Da qui partiranno centinaia e, in un secondo momento, decine di migliaia di cartoline, reali e virtuali, che parleranno di noi, di una terra che ancora a novembre può vantare temperature così elevate che sembra quasi estate quando nel resto del Nord Europa si va in giro con la pelliccia già da qualche settimana”.

Poi Guastella lancia un monito: “Vorrei che la smettessero tutti, e mi rivolgo a chi gioca contro questi interessi, vorrei che si interrompesse immediatamente quella che, a tutti gli effetti, è un’azione rivolta contro il territorio. Bisognerebbe che la finisse chi pensa ancora di giocare sugli equilibrismi interni alla Camera di commercio. Chi vuole portare avanti questo che è un progetto malsano continui pure, ma sappia che faremo in modo che non passi. Non ora proprio quando è arrivato il momento di fare squadra, di fare gruppo, al di là delle appartenenze associative. Commerfidi Ragusa è una delle poche cooperative che non ha mai nascosto l’esistenza di determinati problemi del nostro tessuto economico. E che ha saputo, quando necessario, prendere posizioni forti e chiare anche contro organismi quali la Regione Sicilia. Gli ultimi spiccioli di risorse economiche in qualità di contributi in conto interesse sono arrivati grazie alla nostra dura azione di protesta. Per tornare al “Magliocco”, va dato merito al sindaco Giuseppe Alfano, al presidente di Soaco, Rosario Dibennardo, a tutta la deputazione del nostro territorio, di averci creduto. Sino in fondo. E lanciamo un invito. A lavorare ancora tutti: per noi e, soprattutto, per i nostri figli. Mettendo in campo progetti e speranze”.

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