FESTIVAL DELLE FAMIGLIE E RITO DI CRISCI RANNI 2015

 

È stata inaugurata mercoledì 1 aprile a Palazzo De Leva, sede del Centro Studi sulla Contea di Modica, la mostra “La Casa nella città..”, che apre il calendario di iniziative previste fino al 12 aprile nell’ambito della manifestazione “Festival delle Famiglie e rito Crisci ranni  2015”.
“A nome dei soci esprimo grande felicità per questa inaugurazione – ha esordito Eugenia Calvaruso,  presidente del Centro Studi sulla Contea di  Modica, che ha messo a disposizione i locali di Palazzo De Leva – la sede nasce per essere offerta  a tutta la città e questa è l’occasione giusta, anche perché promuovere le nostre radici culturali rientra nello statuto del Centro Studi e oggi stiamo facendo proprio questo. Conosco e apprezzo il lavoro di Crisci ranni e la condivisione che il Cantiere educativo opera con le scuole di una didattica per una cittadinanza attiva”
“La Casa nella città, la Città a misura di casa..nell’era delle relazioni virtuali” è l’orizzonte di queste giornate di riflessioni, dibattiti, laboratori, esperienze, rituali, giochi…e festa, per una città che sia attenta alle famiglie e che, lanciando in alto i bambini e accogliendo gli slanci dei giovani, cresca come città bella, giusta e fraterna. 
“L’iniziativa nasce dall’idea di parlare di famiglia, dal bisogno di creare movimento di opinione e rete di servizi per andare incontro ai bisogni delle famiglie. In quest’ottica il gemellaggio tra Festival delle Famiglie e Cantiere educativo Crisci ranni è un passaggio molto importante” – ha spiegato Daniele Colombo, responsabile dell’Istituto Superiore di Psicologia Clinica, che nel corso dell’inaugurazione si è rivolto ai bambini presenti – questa meraviglia oggi accade perché ci siete voi. Il ringraziamento più profondo va a voi, protagonisti veri di questa mostra”
Crisci ranni e Festival delle Famiglie dunque insieme, in una rete più ampia e come tale “più forte”, supportata dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato ai Servizi sociali, per riflettere e fare esperienze sui nuovi e vecchi significati dell’abitare la casa e la città, dell’essere famiglia, in un’epoca in cui la globalizzazione  e internet rischiano di invaderne e annullarne i confini e far smarrire il senso della polis.
“Ciò che il Festival delle Famiglie e il Cantiere educativo Crisci ranni fanno è prezioso anche per noi amministratori, che dobbiamo costruire una città a misura di persona. Crediamo fortemente nella collaborazione tra le realtà del territorio per far nascere proposte e migliorare i servizi – ha affermato l’assessore ai Servizi sociali Rita Floridia, ribadendo quanto espresso dal sindaco Abbate nel corso della conferenza stampa di giorno 31 marzo: “Supportiamo questa manifestazione perché è un grande momento per crescere e fare comunità – questi dodici giorni di appuntamenti ci aiuteranno a riflettere sul senso della famiglia e sulla città che cresce. Fondamentale in tal senso fare sistema: la città cresce se in questo è aiutata dalle scuole, le associazioni, le parrocchie…”
 “Abbiamo introdotto una bella novità quest’anno: i bimbi e i ragazzi delle scuole hanno visitato Crisci ranni, portando i loro lavori sulla casa e raccontandone il senso – ha spiegato Mariagrazia Assenza, animatrice del Cantiere educativo – è stata una grande emozione leggere negli occhi dei bambini la gioia e lo stupore di scoprire e sperimentare un luogo prima sconosciuto ma che appartiene a loro. Ci siamo sentiti tutti parte di un’unica città anche se provenienti da quartieri diversi. Nei loro lavoretti i bambini si sono rappresentati in un ambiente sereno e nella gran parte dei casi insieme alla loro famiglia, portando un messaggio positivo, un segnale che fa ben sperare”.
 “Nell’era delle relazioni virtuali Modica si colloca in maniera significativa, perché è una città in cui i cambiamenti sono pensati – afferma Maurilio Assenza, presidente della Fondazione di Comunità Val di Noto che, supportata da Fondazione con il Sud, sostiene il Cantiere educativo Crisci ranni con il progetto “Città inclusiva” – la nostra città ha un patrimonio e una storia che la fanno essere non città virtuale, ma città dove si pensa. La Fondazione di Comunità Val di Noto nasce proprio con l’intento di avviare collegamenti e alleanze tra le realtà più significative del territorio per generare e consolidare cittadinanza attiva e appassionata”
I percorsi di inclusione e i cammini avviati con le scuole sul tema di quest’anno condurranno in maniera consapevole al rito del sabato dopo Pasqua. Tornare al centro della città, per vivere la piazza faccia a faccia, corpo a corpo, cuore a cuore: per questo motivo il rito, giorno 11 aprile, si svolgerà in piazza Matteotti. Peraltro è proprio questo il senso del Festival delle Famiglie e del rito Crisci ranni: tornare alla fisicità della Casa e della Città, recuperare la memoria della casa come luogo di affetti e di relazioni aperte al quartiere e alla città, perché si cresca nella pienezza delle relazioni e si viva la bellezza della città come luogo di incontro, nell’intreccio di affetti e di tensioni per il bene comune.
 
La mostra resterà aperta fino al 12 aprile, ogni giorno, dalle 17 alle 20

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