FERMO DEI LAVORI IN CONSIGLIO COMUNALE:LA MAGGIORANZA DISERTA L’AULA

06 Dic 2012 00:40

Ai consiglieri Comunali del Pdl, Nicosia e Moscato, la maggioranza a sostegno del Sindaco Nicosia appare come irresponsabile, in seguito all’abbandono dell’aula nella seduta del 4 dicembre

L’accaduto avrebbe intralciato l’operatività dei consiglieri comunali presenti in aula comportando di fatto «l’impossibilità di svolgere in modo corretto il proprio ruolo».

Andrea Nicosia e Giovanni Moscato hanno denunciato l’impasse, in tal modo: «Ennesimo atto di irresponsabilità della maggioranza che sostiene Nicosia. Alla richiesta di prosecuzione dei lavori la maggioranza ha disertato l’aula facendo venir meno il numero legale. Chiediamo maggiore rispetto nei confronti del Consiglio comunale».

«Ieri si è tenuta una seduta ispettiva»– dichiara Nicosia – «dopo che questa opposizione ha provveduto alla richiesta di una seduta finalizzata a questi tipi di atti. Dopo aver affrontato appena 3 punti all’ordine del giorno, su un totale di 20, i consiglieri di maggioranza, esclusi Scuderi e La Marmora e Sel, hanno deciso di abbandonare l’aula, facendo in tal modo cadere il numero legale e non permettendo la prosecuzione dei lavori. Appare incomprensibile come questa maggioranza, venendo meno all’impegno assunto con l’elettorato abbia deciso di assumere condotte di questo tipo. Non è la prima volta che ciò avviene e riteniamo questo un grave atto di irresponsabilità politica e istituzionale».

«Gli oggetti posti all’ordine del giorno»– continua Moscato – «erano di grande interesse per la città, avremmo dovuto discutere, su nostra proposta di Mercato ortofrutticolo, di emergenza amianto, di strutture sportive, del centro di ricerca di C.da Perciata, ma ciò nonostante, alla nostra richiesta di prosecuzione dei lavori è corrisposto l’abbandono dell’aula da parte della maggioranza. Alcuni di quegli atti sono risalenti a un anno fa, senza che siano mai stati esitati e discussi in Consiglio».

«Condotte di questo genere» – concludono i consiglieri -« ledono le prerogative dei consiglieri comunali i quali non hanno più neppure l’occasione di svolgere in modo corretto il proprio ruolo e quest’impossibilità è dovuta anche all’incapacità del Presidente Di Falco di organizzare in modo efficiente i lavori del Consiglio».

Nicosia e Moscato, consapevoli della loro “presenza attiva” in Consiglio comunale e rammaricati dell’obbligato fermo ai lavori da parte della maggioranza, auspicano «maggiore rispetto nei confronti dell’istituzione Consiglio comunale» per il bene della Città.