È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FAVORIRE LE START-UP INNOVATIVE IN RAPPORTO CON LE UNIVERSITÀ.
15 Feb 2017 11:01
Un contributo importante per evitare la fuga dall’Italia dei “nostri cervelli” che quotidianamente emigrano all’ estero per avere maggiori opportunità economiche e di prestigio che i paesi europei e mondiali offrono ai ricercatori. E’ l’obiettivo della proposta di legge presentata dall’on. Nino Minardo che reca disposizioni per favorire la costituzione di start-up innovative in rapporto con le nostre università che così assumerebbero un ruolo strategico aumentando il potenziale innovativo di un territorio. Tutto ciò costituisce, spiega Minardo, un importante collegamento pubblico-privato per sviluppare piccole imprese inedite nei settori della tecnologia avanzata che può diventare uno dei settori trainanti della nostra economia. I nostri ricercatori che sono apprezzati in tutto il mondo molte volte vanno a svolgere la loro attività all’estero confermando la loro preparazione spogliando così il nostro Paese di risorse importanti e prestigiose.
La proposta di legge dell’on. Minardo prevede quindi l’istituzione di un Fondo economico presso il Ministero dell’ istruzione dell’ università e della ricerca che permette il finanziamento di start up innovative formate sia da giovani laureati che da ricercatori o professori universitari che vogliano impegnarsi ed intraprendere la loro attività in settori economici di alta tecnologia. Il Ministero, pertanto, fornisce ai giovani il supporto economico e tecnico per realizzare gli obiettivi. E’ necessario, infatti, che anche nel nostro Paese avvenga un collegamento tra università (settore ricerca) ed i giovani laureati che vogliano intraprendere una libera attività privata apportando le loro conoscenze e le loro attitudini in piccole aziende all’avanguardia in settori come quelli delle conoscenze scientifiche e tecnologiche. Questa proposta di legge vuole quindi offrire un contributo al dibattito sulla ricerca del nostro Paese che difetta non per la qualità del “ materiale umano”, ma per la quantità delle risorse che le vengono assegnate. Pertanto attraverso le risorse previste da questo progetto di legge e attraverso le opere di consulenza tecnica offerte dalle università e dalla cabina di regia si potranno sviluppare quelle nuove “ idee” di impresa che tanto hanno funzionato nei paesi esteri.
© Riproduzione riservata