FAILLA ANNUNCIA UN ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA

“Mezzogiorno di fuoco a Marina di Modica. Ore 12, sabato 27 agosto. Punta Regilione.  Il mare trascina a riva una schiuma biancastra. Un chilometro circa. Ed ecco il fuggi fuggi dall’acqua di bagnanti e turisti. La storia si è ripetuta. A distanza di una settimana. Eppure l’ordinanza di divieto della balneazione è stata revocata. Ma lo stato di allerta rimane”.

“Così si mette a repentaglio la salute dei residenti e dei villeggianti. Riferisce Sebastiano Failla, V.Presidente del Consiglio provinciale ed esponente di Forza del Sud:

“Non è un problema di ordinanze ed analisi a singhiozzo. Nonostante i continui prelievi di campioni di acqua,  non si vuole eliminare la causa di tutto ciò. A provocare, presumibilmente questa situazione di schiuma e miasmi, sono gli scarichi e i pozzetti fognari non ripristinati”.

“La denuncia è costante,ma non si vuole eliminare il problema. La scorsa settimana , addirittura, l’ordinanza di divieto alla balneazione è stata diffusa con alcuni giorni di ritardo rispetto all’esito dell’analisi, permettendo a migliaia di villeggianti di prendere inconsapevolmente  il bagno con questa situazione”.

“Scriverò un esposto alla Magistratura  affinchè sia tutelata senza alcun sospetto la salute dei cittadini e si ponga immediato rimedio a questa ferita per la nostra terra”.

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