Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
FABRIZIO ILARDO PENSA CHE A FINE MESE IL PROBLEMA SI RIPETERA’
18 Nov 2010 22:06
“Tiriamo un sospiro di sollievo, rispetto ad una situazione che ci ha preoccupato non poco”. Lo ha dichiarato Fabrizio Ilardo, capogruppo del Pdl al Consiglio Comunale di Ragusa, appresa la notizia che il Comune di Modica ha saldato parte del debito nei confronti dell’Ato Ambiente. I duecentomila euro versati alla società d’ambito consentiranno all’ente che gestisce la discarica di Motta Sant’Anastasia di riaprire i cancelli ai compattatori dei comuni del comprensorio Modicano.
“Si tratta di una soluzione temporanea – dice il consigliere Ilardo – che però non cambia le cose. Lo stato di emergenza resta, almeno fino a quando esisterà la possibilità di dover condividere Cava dei Modicani. I comuni di Modica, Ispica, Scicli e Pozzallo, se vogliono porre fine ai contrasti, dovrebbero cercare una soluzione alternativa e definitiva che non comporti l’abuso della discarica del comprensorio montano”.
“Non è un caso – continua Ilardo – che la Conferenza dei Capigruppo si sia espressa unanimemente sull’argomento chiedendo la riapertura della discarica sciclitana di San Biagio. A questo proposito ci stranisce, come al solito, quanto dichiarato in una nota del Partito Democratico del Consigliere Giuseppe Calabrese. Questa parte del Pd, per l’ennesima volta, dimentica di fare parte di una comunità messa in pericolo dall’incapacità di gestione di altri amministratori. Come accaduto in passato, sempre sullo stesso argomento, pur di attaccare Dipasquale hanno dimostrato di essere disposti a far diventare Ragusa la pattumiera dell’intera provincia. Invece di aderire con entusiasmo ad un’azione di difesa del territorio hanno colto l’occasione per puntare il dito contro chi, gratuitamente, si sta impegnando per far sì che tutto funzioni per il meglio.
Il Collegio dei Liquidatori dell’Ato è stato accusato di una sorta di vittimismo politico, quasi di essere dipendenti dalle decisioni di Dipasquale. Dai banchi dell’opposizione dimenticano, probabilmente, di essere stati eletti dai cittadini ragusani, nei confronti dei quali hanno il dovere di adoperarsi per la difesa degli interessi della città. La proposta passata in Conferenza dei Capigruppo – conclude il capogruppo Ilardo – quella di aprire immediatamente San Biagio, non è l’accoglimento pedissequo delle volontà del Pd, come Calabrese ha voluto far credere, ma una soluzione logica che nulla ha da vedere con la qualità di gestione della società d’Ambito che, per quanto ci riguarda, è la migliore possibile nelle condizioni in cui versa il sistema rifiuti in provincia di Ragusa”. (i.r.)
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