Fabio Stefanini a disposizione della Virsu Kleb Ragusa

Dopo un lungo periodo di stop torna a calcare il parquet del Pala Padua Fabio Stefanini, classe ‘93 ala piccola di 198 cm. Coach Bocchino potrà averlo a disposizione già dalla partita casalinga con Molfetta. Stefanini, giocatore poliedrico e duttile, da settembre 2020 veste la maglia della Virtus Kleb Ragusa ed è rimasto fermo dopo un grave infortunio avvenuto la passata stagione durante la trasferta a Piadena. Operato qualche giorno dopo ha seguito una lunga riabilitazione che l’atleta pesarese ha affrontato in maniera rigorosa ed oggi, dopo aver superato tutti i test, si trova nuovamente ad essere a disposizione del coach virtussino.


Stefanini inizia la carriera cestistica nelle giovanili della Scavolini Pesaro, trasferendosi dopo la vittoria dello scudetto giovanile under17 alla Reyer Venezia. Nella stagione
2011-12 decide di anticipare il rientro a casa abbandonando le giovanili per buttarsi nelle categorie senior con la Pallacanestro Senigallia. L’anno successivo si trasferisce a Recanati fino a gennaio 2013 per poi concludere l’annata a Piombino. Successivamente vestirà la maglia del Piacenza in serie A2 e poi quella del Vicenza in serie B. Nella stagione 2016-17 si trasferisce in Sicilia e vi rimane due anni giocando in serie B a Barcellona Pozzo di Gotto. Nel 2018-19 farà parte del roster dell’Empoli e l’anno successivo ha disputato sempre il campionato di serie B nelle fila del Lecco.

«Per me è un’emozione grandissima – le prime parole del giocatore virtussino – tornare a calcare il campo dopo questo lungo periodo di stop. L’infortunio a stagione avviata è stato duro sia dal punto di vista fisico che mentale. Dopo l’operazione però ho iniziato subito la riabilitazione seguendola in maniera scrupolosa e non perdendomi nemmeno una seduta.

Anche questa estate non mi sono fermato e ho continuato incessantemente. La società ragusana mi è stata vicina e per questo la ringrazio non facendo mai mancare il loro supporto e vicinanza in quelli che sono i momenti più difficili per un atleta. Mi ha dato subito la possibilità di rientrare mettendomi a disposizione tutto lo staff e la possibilità di allenarmi con i miei compagni sotto la direzione di coach Bocchino. Sono felice di continuare a giocare in questa realtà e spero davvero di dare il mio contributo per raggiungere tutti gli obiettivi che la società si è prefissata»

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