FABIO GRANATA NELL’UNICO CAPOLUOGO SICILIANO IN CUI SI VOTA

Ha rintuzzato qualsiasi maldicenza sulla posizione di Fli in provincia di Ragusa Fabio Granata che ha raccolto quel che rimane dell’esercito finiano per spiegare perché a Ragusa il no a Dipasquale perché a Vittoria il ni ad Incardona e perché il terzo polo non ha potuto esprimere un candidato sindaco. Il partitone di Fini si è numericamente ridotto male ma il gruppo dei fedelissimi resiste bene ed ha le idee chiare tanto che il tentativo del  gruppo secondo alcuni sta dettando le norme di una reintroduzione della democrazia all’interno della vita politica del partito persino con consultazioni on line con la dirigenza nazionale.

Ed allora si spiega come i 4 grossi calibri del Fli siano disposti a lottare e non fare come nella vicenda dei topi che quando la barca affonda scappano. Insomma ne ha del coraggio Granata quando dice ai giornalisti che  piano piano si stanno gettando le basi per una buona rigenerazione del Partito di Fini e le prossime consultazioni amministrative non possono  essere definite un test significativo per la poca ampiezza del campione e per la immediatezza con la fase di riorganizzazione del partito dopo il congresso di Milano. Aspettiamo dunque, non c’è altra scelta, per vedere il vero volto del partito di Fini a cominciare da Ragusa e da Vittoria fin dal prossimo maggio.

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