Erosione costiera fra il primo ed il secondo scivolo a Pozzallo. La questione approda in Consiglio comunale

La questione legata all’erosione costiera approda in consiglio comunale che approva, all’unanimità dei presenti in aula, una mozione di indirizzo con la quale si impegna il sindaco Roberto Ammatuna a cercare soluzioni capaci di ridurre o meglio eliminare l’impatto del mare verso il tratto costiera fra il primo ed il secondo scivolo.

A sollevare il problema il consigliere comunale Giuseppe Giampietro.

Affrontato dalla civica assise, il consigliere Giampietro ha auspicato “una Conferenza di servizio, aperta agli enti interessati alla problematica, al fine di porre rimedio allo stato di erosione che si riscontra nel tratto della costa pozzallese ricadente fra il primo ed il secondo scivolo”. Giampietro ha individuato una serie di cause alla base di questo disastro ambientale: dall’aumento del livello del mare, alle escursioni delle maree, alle forti mareggiate invernali ed alle attività antropiche che impediscono il deflusso delle correnti comportando inevitabilmente conseguenze gravi sia per le abitazioni private che per le attività commerciali interconnesse con l’uso del mare.

Il sindaco Roberto Ammatuna ha assicurato l’organizzazione di un incontro con un professionista per individuare il problema reale dell’erosione utile a pensare un progetto da presentare a finanziamento.

Il primo cittadino ha ricordato che “l’incuria del passato ha portato a peggiorare la situazione già abbastanza compromessa della zona e che, purtroppo, in ambito regionale poco si investe sulla salvaguardia delle coste – ha detto Ammatuna – l’ultimo investimento significativo in Sicilia è risalente al 2010 quando l’allora Ministro Prestigiacomo ha disposto un finanziamento per la salvaguardia delle coste della provincia di Ragusa con circa un milione di euro per il nostro Comune. Somma che l’ente pozzallese ha utilizzato per il progetto di una barriera posizionata sotto la colonia marina per ridurre l’avanzare del mare. Ringrazio il consigliere Giampietro per aver posto il problema perchè il mare è una risorsa ed occorre adoperarsi per salvaguardare le coste con progetti di interventi fisiografici studiati ed approfonditi da professionisti che comprendano tutta la fascia costiera per evitare di provocare ulteriori danni”.

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