ENTRO VENERDI SARANNO SCIOLTI I NODI DELLA CRISI IN SICILIA

“Sono pronto al confronto a 360° per la conferma e il rilancio del patto originario, di quel patto che era stato siglato da Pd, Udc e Megafono che ha consentito l’elezione del presidente. Quel patto per me è il caposaldo dell’accordo che abbiamo sottoscritto col popolo siciliano e che non può essere messo in discussione per nessun motivo e per nessun’altra ragione di opportunità. Sono coerente e leale, non tradirò mai quel patto nè penso che lo possa fare alcun altro”. Queste le parole del presidente della Regione Rosario Crocetta in un comunicato affidato all’Ufficio stampa che aggiunge-
    “Sono convinto, come il segretario, che dobbiamo partire necessariamente da lì e che le questioni di assetto del governo e l’assicurazione di una maggioranza in aula non possono che partire da questa considerazione, anche a rischio di essere minoranza in Assemblea – aggiunge – All’indomani del mio insediamento in Parlamento, ho sostenuto proprio questa tesi, il governo è composto dalle forze che hanno siglato il patto. Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche parlamentari per verificare una possibile intesa per le grandi riforme, lo sviluppo, l’occupazione, la lotta alla mafia, la semplificazione amministrativa, la riqualificazione della spesa. Non ho posto veti a nessuno e non mi sono mai introdotto nelle dinamiche interne di nessun partito, neppure del mio”.  

Le dichiarazioni di Crocetta sulla crisi sono al vaglio dei partiti della coalizione governativa siciliana che entro venerdi dovrà sciogliere il nodo dell’eventuasle nuovo Governo o della crisi regionale. 

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