Entro il 2030 Modica taglia l’inquinamento del 40%

Con delibera n. 118 del 2016 il consiglio comunale del Comune di Modica aveva approvato il PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile). Con l’approvazione di tale piano il Comune si era posto l’obiettivo di ridurre del 20 % entro il 2020 i gas climalteranti prodotti nel territorio comunale rispetto all’anno 2011. Molte azioni previste all’interno del PAES, che riguardano la riduzione della CO2 (anidride carbonica- principale gas responsabile del riscaldamento globale), sono oggi in fase di realizzazione (relamping pubblica illuminazione, riqualificazione impianti termici edifici, riqualificazione edifici comunali, installazione impianti fotovoltaici).

La CEE in vista dell’imminente scadenza del 2020 ha posto alle nazioni europee un obiettivo di più a lungo termine con il superamento del cosiddetto 20-20-20 (20% di produzione di energia da fonti rinnovabili nel mix energetico, 20% di riduzione di energia primaria, 20% di riduzione dei gas climalteranti) e verso il nuovo 30-30-40 (30% di produzione di energia da fonti rinnovabili nel mix energetico, 30% di riduzione di energia primaria, 40% di riduzione dei gas climalteranti).

In quest’ottica con l’obiettivo di riduzione del 40% dei gas climalteranti(CO2) ricadenti nel territorio Modicano, l’amministrazione intende dotarsi del nuovo piano denominato PAESC (Piano di Azione per l’Energia e il Clima) al fine di ottemperare all’obiettivo entro l’anno 2030. Ricordiamo che il vecchio PAES, è stato approvato oltre che dal consiglio comunale, anche dal JRC (Joint Research center- centro di ricerca ufficiale della comunità europea).

Lo stessa procedura sarà adottata per il nuovo PAESC.Il vecchio PAES è risultato uno strumento necessario alla partecipazione ai bandi europei a valere sui fondi POFESR 2014-2020 e allo stesso modo risulterà necessario alla partecipazione ai futuri bandi europei il nuovo PAESC.

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