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Emergenza rifiuti, Cassì: “4 aziende disposte al recupero del secco, ma ci vorrà tempo per tornare alla normalità”
28 Giu 2022 16:52
Il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, informa i cittadini sullo stato dei fatti in tema rifiuti.
Dopo aver pubblicato l’avviso (che ha dei tempi incomprimibili) per individuare ditte interessate a trasportare e avviare a recupero il nostro rifiuto indifferenziato, sono arrivate 4 proposte entro la scadenza fissata per le 12.00 di stamani.
Queste 4 aziende riceveranno oggi stesso l’invito a formulare un’offerta economica entro pochissimi giorni, così da avere già questo fine settimana l’aggiudicatario di questo servizio, che nelle nostre previsioni dovrebbe partire all’inizio della settimana prossima.
Potremo così svuotare i nostri ccr, facendo spazio per riprendere il servizio di raccolta.
È opportuno però essere chiari: per tornare alla normalità nei Comuni della nostra provincia ci vorrà certamente qualche settimana.
“Quando si entra in emergenza, serve inevitabilmente un po’ di tempo per completare lo smaltimento di ciò che si è accumulato e contemporaneamente smaltire ciò che nel frattempo si produce. Fondamentale, ancora una volta, effettuare al meglio una buona raccolta differenziata, producendo quindi meno indifferenziata possibile.
Lavoriamo per accelerare il più possibile i tempi e speriamo che questa procedura arrivi quanto prima a uno sbocco”, dpiega Cassì.
Inoltre, aggiunge: “C’è inoltre una garanzia precisa, da parte della Regione, di coprire la differenza tra il costo ordinario che noi sostenevamo e la spesa per questo servizio, che chiaramente sarà più alta.
Assessore regionale e direttore del Dipartimento dei Rifiuti ci hanno garantito che ci sono già i capitoli nel bilancio regionale dedicati a coprire questi costi aggiuntivi.
È chiaro che non possono essere i Comuni della provincia di Ragusa, ovvero comunità tra le più virtuose nella raccolta differenziata, a subire i costi aggiuntivi di questa emergenza”.
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