Elezioni Ragusa, sintesi complessa e Raffaele Schembari non si candida a sindaco: “No all’assalto alla diligenza e alle poltrone”

Si tira indietro rispetto all’ipotesi di candidato a sindaco di Ragusa, il dott. Raffaele Schembari, uno degli “amici” della terna di possibili candidati a sindaco ritratti in una foto che è uscita qualche mese fa sui social dove erano ritratti anche Ciccio Barone e Riccardo Schininà. Oggi il dott. Schembari ha rotto il silenzio che negli ultimi giorni ha caratterizzato il campo progressista che si oppone all’attuale Amministrazione. Con la speranza di semplificare il quadro, il dott. Schembari ha deciso di fare un passo indietro a nome suo e di Territorio.

Qui a seguire il documento integrale con cui illustra la difficile e non semplice fase di alleanza ed anche per questo annuncia il suo rientro rispetto alla disponibilità di candidarsi a sindaco. “Ritengo doveroso, per rispetto alla mia storia e ai trascorsi in politica, di esternare la mia posizione in relazione alle candidature e alle alleanze per la carica di prossimo sindaco della città”, spiega Schembari.


“Ritengo doveroso farlo anche per rispetto della mia area politica di riferimento, per rispetto ai leader, dal deputato regionale ai responsabili cittadini delle varie componenti politiche, e, soprattutto, per il Movimento Territorio, al quale appartengo e per il quale avevo dato disponibilità alla mia eventuale candidatura a sindaco di Ragusa, nell’ambito delle varie espressioni che dovevano concorrere ad una sintesi per l’area.


Come è noto a tutti, la definizione delle candidature ha visto allungare i tempi della sintesi, la definizione delle alleanze si sta rivelando quanto mai complessa e non favorisce, certo, l’attenzione verso quelle che sono le emergenze della città, anzi favorisce, di contro, l’attuale amministrazione che trova, nelle trattative infinite, un paravento alle criticità che emergono ad ogni piè sospinto.


Mi rattrista constatare che la corsa alle candidature, di certo nell’immaginario collettivo della gente comune, sta diventando un assalto alla diligenza, una corsa alla poltrona, per i quali corrono anche molti che per cinque hanno fatto opposizione all’attuale sindaco e all’attuale amministrazione ma, tentando di allearsi, questa volta, proprio con il sindaco che hanno contestato, come ribadito anche nelle ultimissime dichiarazioni.


Non si costruisce in questo modo il futuro della città, non si ricerca in questo modo una impossibile sintesi tra i programmi, verosimilmente spinta da fame di poltrone e/o interessi particolaristici.
Assai diverso l’approccio delle componenti politiche dell’area a cui appartengo, per le quali la ricerca di alleanze si è sviluppata nel contesto di quelle espressioni di vera e genuina opposizione all’attuale amministrazione, come si può registrare dalle critiche reali perpetrate per anni.


A questo punto ritengo che si debba dare avvio alla campagna elettorale, per non dare ulteriori alibi all’attuale amministrazione e per mettere a nudo tutte quelle criticità che stentano ad emergere.
Coerentemente con la mia linea politica di sempre, ho ritenuto, quindi, opportuno, per favorire una sintesi quanto mai attesa, dare la disponibilità a fare un passo indietro, per dimostrare che il sottoscritto e Territorio Ragusa privilegiano il bene della città e della collettività che, oggi più che mai, nell’attuale momento di declino, da tutti acclarato, deve trovare le parti politiche e civiche non impantanate nella ricerca di alleanze improponibili e nella soluzione di inesistenti rivalità, ma impegnate, veramente, per il futuro prossimo della città e per la crescita sociale, economica e culturale della collettività.


La mia disponibilità a favorire la sintesi nel campo progressista non esclude quella che mai, assolutamente, sarà messa in discussione, la mia totale collaborazione per la campagna elettorale che si andrà ad affrontare e la mia ulteriore disponibilità alla collaborazione amministrativa che, eventualmente, mi sarà richiesta dal Movimento.


Del resto, posso affermare, di essere già al servizio della collettività con la mia professione e per l’area specialistica che seguo con particolare dedizione, per cui un impegno politico, rispetto a quello totalizzante di promo cittadino, può essere foriero di particolari contributi sia per l’area professionale che per quella politica.


Voglio ribadire, nel chiudere questa mia breve nota, l’assoluta esigenza di dare risposte chiare alla gente, in tempi brevi, lo chiedono i cittadini, lo chiede la città, da troppo tempo ormai sofferente di un mancato sviluppo che vanifica quanto di buono realizzato, in questo secolo, da sindaci illuminati.

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