ELEZIONI A SCICLI: INIZIA IL VALZER DEI NOMI. ECCO I PRIMI POSSIBILI CANDIDATI

18 Set 2016 22:40

La data per le prossime elezioni del Comune di Scicli non è ancora del tutto certa perché dopo quanto disposto dal ministro Alfano, ovvero nuove elezioni per il 13 novembre, si deve attendere anche il passaggio da parte della Regione anche se, stando ai beninformati, sarà quella la data. In ogni caso il dibattito politico inizia ad animarsi sempre più. Riunioni, incontro, confronti sono già in corso. E arrivano anche i primi nomi di quelli che dovrebbero essere i contendenti alla poltrona di primo cittadino. Dal cilindro magico della politica sono stati pescati i nomi di Maria Borgia per l’area di centrodestra, Carmelo vanesia per la lista civica “Progetto per Scicli”, ed ancora si parla di Armando Cannata per il Pd e di Concetta Morana per il Movimento 5 Stelle. In verità in casa Pd la situazione non è per nulla così semplice visto che ci sono varie correnti interne e circolano già altri nomi, compresa la possibilità, tutta da verificare, della candidatura dell’ex sindaco Bartolomeo Falla. Ma anche qui è tutto da vedere anche perché potrebbe scendere in campo l’ex consigliere comunale Marco Causarano. Si ipotizza la presentazione di almeno sei candidati a sindaco, oltre 20 liste e circa 300 candidati per ricoprire i 16 posti del Consiglio comunale. Intanto l’ex assessore Giampaolo Schillaci, alla guida del “blog di Scicli”, chiede al presidente della Regione una maggiore chiarezza circa la possibilità di andare al voto davvero il 13 novembre come annunciato dall’on. Nino Minardo dopo la comunicazione del ministro Alfano. Ecco il suo intervento rivolto a Crocetta: “Da alcuni giorni leggiamo sulla stampa comunicati inerenti il ripristino della democrazia dopo l’interruzione subita dalla città di Scicli dall’aprile del 2015, fatto che ha pregiudicato gravemente la nostra comunità e accaduto anche con la Sua partecipazione – scrive Schillaci – Tali comunicati pervengono ai cittadini non da fonti istituzionali dirette, bensì dall’ufficio stampa dell’on. Minardo. Deputato di riferimento, nel nostro comprensorio, del ministro Alfano, lo stesso che ritenne di sottoporre alla firma del presidente della Repubblica Italiana il decreto di scioglimento. Per una “mafia” che il Tribunale Penale di Ragusa ha dichiarato di non scorgere nei fatti portati alla sua cognizione. Con questa nostra intendiamo contestare quanto avvenuto e chiedere con forza di voler intervenire nel suo ruolo istituzionale in modo che da ora in poi notizie di tanto rilievo per la comunità di Scicli pervengano per vie  rituali e, pertanto, da fonti dirette, certe ed istituzionali. Ciò permetterebbe di fare chiarezza fra l’altro sulla improbabilità della data del 13 novembre indicata come idonea alle votazioni nelle note stampa di cui sopra. Una improbabilità  che è certamente tecnica, in quanto – a nostro sommesso avviso – non rispetterebbe i tempi previsti e le procedure imposte dalla norma elettorale vigente in Regione; e tanto meno politica, perché potrebbe promuovere un ultimo tentativo da parte di coloro che hanno cercato di fare i propri interessi durante il periodo di forzato allontanamento degli organi istituzionali, senza peraltro  riuscirvi grazie alla pronta reazione della Società Civile di Scicli”.