Ecosistema urbano, il rapporto di Legambiente-Ambiente Italia boccia Ragusa. Le dichiarazioni del sindaco Cassì

Stato di salute dei capoluoghi di provincia: Ragusa bocciata dal rapporto Ecosistema urbano, redatto da Legambiente e Ambiente Italia, giunto alla trentesima edizione e pubblicato stamani da Il Sole 24 Ore, disponibile qui. La città iblea retrocede addirittura di 21 posizioni e occupa l’87.ma casella (era 66.ma nel 2022), quasi la stessa in cui si trovava nel 2018 (86.ma).

La pessima fotografia

Fra i 19 parametri che fotografano le performance ambientali di 105 capoluoghi di provincia e 5 macroaree, su aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente, Ragusa continua a soffrire nell’offerta del trasporto pubblico (103 posto su 110) e, quasi una conseguenza, nel numero dei passeggeri di Tpl (92.ma posizione), nel tasso di motorizzazione (88.mo posto), nelle infrastrutture ciclabili (89.ma posizione), nel numero delle vittime della strada (28.ma posizione). Forti criticità emergono dalla presenza di PM10 (85, lo scorso anno terza posizione) dispersione idrica (85), Ztl (39) e soprattutto sull’uso efficiente di suolo (104) e numero di alberi (91).

La bella fotografia

Ragusa si piazza nelle migliori posizioni sulla presenza di biossido di azoto (4), PM2,5 (9), la presenza di energia nel solare pubblico (24), le isole pedonali (24) e verde totale (57). Bene, tutto sommato, la raccolta differenziata (32) e i rifiuti prodotti (37), anche se in entrambi i parametri il miglioramento medio è stato complessivamente più alto nel resto d’Italia.

Il riepilogo

Ricapitolando, il capoluogo ibleo perde sulla qualità dell’aria – come, tra l’altro, si rileva nell’ultimo monitoraggio di Arpa Sicilia (qui) – nel trasporto pubblico locale, nell’uso efficiente di suolo, nella presenza di polveri sottili PM10 e, questo è un dato più difficile da spiegare, nelle piste ciclabili.

Il sindaco Peppe Cassi commenta il posizionamento di Ragusa

“Il posizionamento di Ragusa nel rapporto Ecosistema urbano 2023 di Legambiente non può lasciarci soddisfatti e insieme ai tecnici in forza al Comune analizzeremo punto per punto i vari indici di questa classifica per capire dove e come poter migliorare. A prescindere dai posizionamenti, alcuni positivi altri negativi, abbiamo infatti sempre considerato i diversi studi che ogni anno classificano città e province italiane come stimolo per fare meglio.
È nostra intenzione lavorare anche su quei criteri che oggettivamente ci penalizzano, come il rapporto tra metri di piste ciclabili e abitanti, inevitabilmente connesso alla conformazione del territorio, o il gran numero di auto paragonato alla popolazione, che è anche frutto di una mentalità difficile da sradicare.
Elementi come questi rappresentano sfide che Ragusa deve affrontare e che può vincere. Lo stesso Ecosistema urbano, infatti, certifica Ragusa come una delle migliori città per raccolta differenziata e un esempio virtuoso a livello nazionale per il regolamento innovativo che consente lo sfruttamento di energie rinnovabili anche in centro storico. Due ambiti in cui Ragusa fino a non molti anni fa annaspava e in cui ora primeggia.
Anche alla voce Ztl, considerata da Legambiente indicatore di qualità, Ragusa è finalmente presente”.

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