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E’ UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE DIMOSTRA DI NON PRATICARE IL CAMBIAMENTO.
10 Feb 2015 14:37
Azzeramento di consulenti ed esperti a carico del Comune con conseguente ricorso alle risorse umane presenti in pianta organica. Azzeramento delle spese legate alle missioni per amministratori. Sono questi i due punti contenuti nella proposta di ordine del giorno presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico dopo che il Consiglio comunale, ieri sera, si è riunito per pronunciarsi circa l’adesione alla mobilitazione indetta dall’AnciSicilia al fine di protestare contro la gravissima situazione economica e finanziaria dei Comuni siciliani. “Nel nostro odg, sottoscritto anche da altri consiglieri della minoranza, che avevamo discusso a tarda notte e che è stato respinto con i soliti colpi di maggioranza – dicono i consiglieri Mario D’Asta, Giorgio Massari e Mario Chiavola – volevamo essere conseguenziali rispetto all’adesione manifestata poco prima all’odg di AnciSicilia. In quel frangente abbiamo dimostrato, ancora una volta, di essere liberi, di pensare prima di ogni altra cosa al bene della città. E lo abbiamo fatto manifestando la nostra adesione alla piattaforma di AnciSicilia spogliandoci delle nostre appartenenze e mettendo al centro l’interesse della città. Lo stesso abbiamo fatto poi, con coerenza, presentando il secondo odg in cui chiedevamo all’Amministrazione di adottare dei provvedimenti conseguenziali. Proprio perché siamo consapevoli che i Comuni stanno attraversando una fase di difficoltà di natura economica e finanziaria. E per questo motivo avevamo chiesto che il civico consesso si esprimesse sui due punti suddetti da noi proposti. Non può essere, infatti, che da un lato si esprimono critiche all’indirizzo della Regione e dello Stato e dall’altro, a palazzo dell’Aquila, si continua a spendere e spandere come se nulla fosse. Con l’assunzione di consulenti, con delibere inconsuete e irresponsabili in cui si impegnano ingenti somme per motivi che ci lasciano basiti. Insomma, sembra come se il Comune di Ragusa navigasse in una situazione florida dal punto di vista economico. E invece non è così. Bisogna centellinare le risorse. Ecco perché, così facendo, la battaglia diventa sterile. Ed ecco perché avevamo chiesto all’Amministrazione comunale di adottare dei provvedimenti conseguenziali. Non sono stati i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, assieme a Partecipiamo, a battersi da sempre per la spending review? Perché, adesso, un odg in cui si chiede una riduzione delle spese, quindi con una importanza intrinseca sul piano economico e politico per l’ente di palazzo dell’Aquila, viene respinto al mittente? Allora si dice una cosa e se ne fa un’altra? E’ opportuno che i cittadini sappiano quello che accade all’interno dell’aula e come queste dinamiche, ancora una volta, finiscano con il penalizzare l’intera collettività. Da un lato manifestiamo contro i tagli del governo romano e siciliano e dall’altra l’amministrazione vota contro il nostro ordine del giorno, dicendo no, in pratica, all’azzeramento di consulenti e delle spese legate alle missioni per amministratori. In un momento di difficoltà come questo ci vuole coraggio a non votare un ordine del giorno che verso la razionalizzazione delle spese. Questa amministrazione dimostra di non praticare il cambiamento che teorizza”.
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