È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
E’ TUTTA UN’ALTRA AREA
06 Mar 2013 06:10
Se nella vecchia DC le correnti assumevano, prevalentemente, un ruolo di aggregazione attorno a pensieri e posizioni politiche, magari finalizzate al predominio in sede congressuale, lo stesso non si può dire con i più importanti partiti oggi presenti sulla scema politica.
Le correnti, e le conseguenti divisioni interne, non hanno mai una base di pensiero e nascono intorno a un leader per mera questione di predominio politico all’interno del partito.
Il PDL nasce, attraverso vari passaggi, dal 2007 al 2009, dall’unione dei due maggiori partiti di centro destra, Forza Italia e Alleanza Nazionale, connotandosi come forza unica liberal democratica di centro destra.
Non si può parlare di vere e proprie correnti ma esistono aree con relative correnti, a cui si cerca di dare importanza istituzionalizzandole come ‘fondazioni’.
1. Area ex Forza Italia: annovera al suo interno gli ex esponenti di Forza Italia.
a. La corrente socialista e liberal-socialista, formata dall’ex Ministro Maurizio Sacconi,
b. il Capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto con la sua Fondazione Riformismo e Libertà
c. Stefano Caldoro e Lucio Barani del Nuovo PSI,
d. Alessandro Colucci e l’associazione Noi Riformisti Azzurri,
e. Renato Brunetta e la sua FreeFoundation
f. Giuliano Cazzola.
g. La corrente di Claudio Scajola, formata da parlamentari detti appunto Scajoliani, raccolti nella Fondazione Cristoforo Colombo.
h. La corrente di Giulio Tremonti , i Tremontiani, filo-leghisti e raccolti nella fondazione ResPublica.
i. La corrente Teocon di Gaetano Quagliariello con la sua fondazione Magna Carta, Marcello Pera e Eugenia Roccella, che raccoglie coloro che vogliono coniugare liberalismo e dottrina sociale della Chiesa.
2. Area ex Alleanza Nazionale, costituita dagli ex membri di AN che non hanno seguito Fini nella sua scissione del 2010, è composta principalmente dagli uomini che fanno riferimento agli ex colonnelli di AN e alle loro correnti.
a. La corrente sociale di Gianni Alemanno con Alfredo Mantovano, Barbara Saltamartini, Mario Landolfi, gli Alemanniani, che fanno riferimento alla Fondazione Nuova Italia.
b. La corrente del Capogruppo al Senato Maurizio Gasparri e la sua associazione Italia Protagonista, erede della corrente detta Destra Protagonista ai tempi di AN, che appoggia fortemente Alfano; fino alla fine del 2012 facevano parte di questa corrente anche i Larussiani.
c. La corrente di Altero Matteoli e dei suoi fedelissimi, come Filippo Ascierto, Maurizio Bianconi, Basilio Catanoso, che fanno riferimento alla Fondazione della Libertà, che si è avvicinata ad Alemanno in chiave anti-Gasparri/La Russa.
d. La corrente romana di Andrea Augello e di Roberta Angelilli che fa riferimento all’associazione Capitani Coraggiosi.
e. La corrente siciliana di Domenico Nania detta Destra-PDL e presente soprattutto nel messinese.
3. Area ex Democristiani:
a. la Democrazia Cristiana per le Autonomie di Gianfranco Rotondi
b. I Popolari Liberali di Carlo Giovanardi
c. La Federazione dei Cristiano Popolari di Mario Baccini
d. La corrente ciellina, vicina al movimento ecclesiale Comunione e Liberazione, che fa riferimento all’ associazione Rete Italia con Roberto Formigoni, Maurizio Lupi, Mario Mauro.
e. L’ex Ministro Beppe Pisanu è referente dell’ala moderata ma critica nei confronti di Berlusconi.
4. Berlusconiani, raccoglie gli esponenti più fedeli a Berlusconi.
a. La corrente più moderata dei Berlusconiani fa riferimento alla fondazione Liberamente, vi aderiscono gli ex ministri Franco Frattini, Mariastella Gelmini, Stefania Prestigiacomo, Mara Carfagna, Paolo Romani e Sandro Bondi ed i Club della Libertà di Mario Valducci.
b. Marcello Dell’Utri ed i suoi Circoli del Buongoverno;
c. Michela Vittoria Brambilla ed i suoi Promotori della Libertà (fino al febbraio 2010 detti Circoli della Libertà)
d. ex dipendenti Publitalia ’80, come il veneto Giancarlo Galan, il piemontese Enzo Ghigo, il siciliano Gianfranco Micciché (poi uscito dal partito) e lo stesso Dell’Utri.
e. Gruppo di fedelissime, anche se non costituente una vera corrente, è quello formato da Daniela Santanchè e Michaela Biancofiore, anche dette le Amazzoni e Alessandra Mussolini.
5. Liberali: raccoglie ex politici del PLI, della galassia radicale e repubblicana ed esponenti le cui posizioni sono di stampo liberale. Tra i maggiori esponenti vi sono l’ex Radicale Daniele Capezzone, e l’ex Ministro della Difesa Antonio Martino.
a. La corrente di Raffaele Costa ed Alfredo Biondi, ex Segretari del Partito Liberale Italiano hanno creato nel PdL l’associazione politica Unione Liberale di Centro.
b. I Liberal Democratici, partito liberal-sociale di Lamberto Dini che ha aderito al PdL
c. Di quest’area faceva parte anche Guido Crosetto, che nel 2011 fonda, in chiave antiTremonti, l’associazione Controcorrente,
In occasione delle recenti elezioni nazionali si sono avuti cambiamenti nelle formazioni, in stretto collegamento con la formazione delle liste per le candidature. Alla luce degli inaspettati risultati, non è fuori luogo che possano esserci ulteriori modifiche nelle singole compagini.
A proposito delle ultime uscite dal partito, sembra opportuno, per un sintetico quadro della situazione ante-elezioni, accennare alle correnti non più esistenti per la fuoriuscita dei responsabili.
1. Finiani: era la componente vicina all’ex Presidente di AN Gianfranco Fini. Vi aderivano:
a. l’associazione Generazione Italia di Italo Bocchino, Fabio Granata e Carmelo Briguglio,
b. la Fondazione Farefuturo di Adolfo Urso
c. l’associazione Area Nazionale di Roberto Menia e Silvano Moffa
d. l’associazione Spazio Aperto di Andrea Augello e Pasquale Viespoli
e. associazione Libertiamo di Benedetto Della Vedova
2. Miccicheiani: componente vicina all’ex Coordinatore siciliano di FI Gianfranco Micciché, aveva creato un gruppo autonomo detto PdL Sicilia, la corrente diventa ufficialmente un partito
3. Larussiani: componente vicino a Ignazio La Russa, precedentemente parte della corrente comune di Gasparri e La Russa, alle fine del 2012 sono usciti dal partito per creare un nuovo partito insieme alla corrente di Giorgia Meloni e Guido Crosetto che sarà poi chiamato Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale.
4. I gabbiani: erano la corrente dell’ex Presidente della Giovane Italia Giorgia Meloni.
Come si può notare un quadro di fondamentale unità attorno al leader Berlusconi, con una eccessiva frammentazione che, certo, non depone per l’immagine di un partito politico, soprattutto quando il pensiero va al momento in cui il Cavaliere decidesse di appendere le scarpe al chiodo.
Un contributo ai cittadini per la chiarezza in politica !
E non è finita !
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