DUE SUCCESSI STRAORDINARI NEL FINE SETTIMANA ALLA BADIA

Da “I cannoli dell’amore” alla musica vulcanica di un grande maestro. E’ stato un week end ricco di emozioni al Piccolo teatro della Badia. Ieri sera, il fuori rassegna interpretato dalla compagnia delle Ortiche, con un testo ricco di spunti divertenti scritto da Maurizio Nicastro, ha fatto registrare un ulteriore sold-out a dimostrazione di come il teatro amatoriale, quello in grado di assicurare due ore e più di spensieratezza, continua a fare registrare proseliti. E la compagnia, nei due atti, dando vita a situazioni paradossali, ad equivoci esilaranti, a gags ricche di buonumore, con i fantomatici “cannoli dell’amore” sempre in primo piano, per le speciali caratteristiche che riescono ad infondere a chi li mangia, ha saputo catturare l’interesse del pubblico, coinvolgendolo in una serie di alti e bassi a sfondo umoristico che hanno garantito un successo straordinario. La verve degli interpreti è stata la garanzia di un’affermazione che, alla fine, ha fatto applaudire il pubblico in maniera continuativa per più di dieci minuti, a testimoniare l’apprezzamento nei confronti di chi ha calcato il palcoscenico. Da un successo straordinario a un altro. E’ quello registratosi, sempre al Piccolo teatro della Badia, venerdì sera con il concerto, unico per la provincia di Ragusa, del chitarrista Francesco Buzzurro che ha presentato, a un pubblico di intenditori, i lavori del suo ultimo album dal titolo “Il quinto elemento”. Pubblico che, per due ore, è rimasto incantato e ammutolito ad assistere a qualcosa di straordinario. Chi ha avuto la fortuna di essere presente a questa esibizione, ha potuto percepire la passione del cuore che il maestro ha saputo trasmettere con la sua capacità comunicativa in musica. La “saudade” del canto della chitarra ha accompagnato chi ha assistito lungo un magnifico percorso che è sembrato quasi un sogno. Definito da Ennio Morricone “tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta”, Buzzurro affianca alla passione per la musica classica una profonda ricerca nell’ambito del jazz. “Il quinto elemento” (Alfredo Lo Faro produzioni) racchiude dodici composizioni originali per chitarra sola scritte da Buzzurro e ispirate alla natura della sua terra. E’ stato Sergio Digrandi, per conto del Piccolo teatro della Badia, diretto artisticamente da Maurizio Nicastro, ad assicurare la presenza in terra iblea del grande maestro, un evento vero e proprio per la musica del nostro territorio.

 

 

 

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