DOPO CENTO GIORNI LA DIETA E’ PRONTA

Che Il governo non si ferma neanche in estate, lo abbiamo già notato ma sarebbe giusto che se ne andassero tutti a casa una volta e per sempre .

E’ vergognoso ancora approfittare dei poveri cittadini Italiani, i quali tutti i giorni, si vedono costretti ad essere “ cornuti e mazziati ”.

Ci hanno ridotti alla miseria e ancora reclamano di restare ma per quanto ancora li dobbiamo sopportare ?

Cento giorni, già passati, con il nuovo Premier Letta e cosa è riuscito a  tirare fuori dal cilindro ? il niente.

Anzi: hanno messo in campo nuove spese, l’acquisto gli aerei F.35 uno spreco inutile e chi sa quanti di questi quattrini si sono già “ fottuti “.

Dovevano Togliere l’IMU sulla prima casa e invece anche qui il niente.

E  i penta stellati grillini , che avevano messo in testa agli Italiani il cambiato generale, cosa hanno fatto fino ad ora? anche essi il niente, a parte qualche fuorionda all’interno del parlamento.

La unica cosa certa, che in questi cento giorni , abbiamo costatato e ci hanno tenuti informati e incollati quotidianamente sia con le testate giornalistiche che con le televisioni , a l’unico evento mediatico , il processo a Berlusconi , che a noi tutti “ che c’è ne fotte ? I gossip non riempiono la pancia di nessuno anzi ci fanno incazzare sempre di più.

E per finire oggi la ultima dieta fino al 2014 per i circa 3 milioni di dipendenti pubblici, ai quali qualche giorno fa lo aveva preannunciato il ministro della Funzione Pubblica Giampiero D’Alia il blocco sugli stipendi e sugli scatti di carriera.

Quindi salari congelati

E i signori dei palazzi , cosa hanno fatto su i loro stipendi ,  un bel niente,  anzi scialacquano alla faccia nostra .

Ma noi dell’ I.S.A. Intesa Sindacato Autonomo, piccola organizzazione sindacale, rispetto alle grandi centrali nazionali come la triplice , ci chiediamo, ma può essere che ancora nessuno, riesca a spingere il popolo ad un serio risveglio , come nel lontano 1968 quando si scendeva in piazza e si scioperava contro il governo?.

Che forse i tre segretari confederali non trovano la quadra? o sono troppo forte gli interessi fino ad ora mantenuti come merce di scambio?

Roma si sa, oramai è diventata una sorte di cupola dove tutti controllano tutti e sono i padroni di determinate aree geografiche.

Certo, oltremodo, sentire che per gli impiegati statali, convocheranno a settembre le parti sociali per riaprire la contrattazione per i rinnovi contrattuali che erano congelati da cinque anni. Mi verrebbe da dire ” Me Cogl…i “ strano ma vero.

Ma oggi giunge la risposta su alcuni quotidiani Romani : “ SINDACATI INFURIATI “ certo ora dovranno vedersela , direttamente con i lavoratori , i quali arrabbiati e inviperiti , oramai non hanno fiducia più su nessuno .

Chi sa, se il nostro bravo Papa Francesco , abituato a vivere in maniera umile , riesca a redimere tutti e mettere ordine in tutto questa fine di mondo?

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