DOMENICA 22 GENNAIO 2012 CONGRESSO PROVINCIALE DEL PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO

Raffaele Lombardo si dimetta. A chiedere le dimissioni del Presidente della Regione è stato il segretario regionale del Partito Repubblicano Italiano Gino Calvo, durante il congresso provinciale del Pri che si è svolto domenica 22 gennaio a Modica. Ad aprire i lavori è stato proprio Calvo che nel suo intervento ha ricordato come la Serit, che in questo momento sta vessando  le imprese siciliani con tassi altissimi, sia per il 60% di proprietà della Regione Siciliana e per il restante 40% dell’Agenzia delle Entrate. “Dunque, ha dichiarato il segretario regionale del Pri Calvo, la Regione invece di dare sostegno alle imprese grazie ai finanziamenti della Comunità Europea, affonda l’economia siciliana con tassi che arrivano fino al 30 %. E’ chiaro che esiste una incompatibilità tra la Regione e la Serit”. Calvo nella sua relazione ha affrontato vari punti concernenti lo sviluppo della Sicilia e del Mezzogiorno d’Italia. A partire dalla questione infrastrutturale che vede la provincia di Ragusa ancora isolata, in attesa dell’aeroporto di Comiso, per arrivare alla crisi dell’agricoltura. E a proposito dello scalo casmeneo, Calvo ha ricordato che la Ryanair sarebbe pronta ad investire con voli low cost, considerato che nel giro di pochi anni ci potrebbe essere un giro di più di 3 milioni di passeggeri. Per quel che concerne lo sviluppo economico e per risollevare le sorti delle imprese, il Pri propone la creazione della cosiddetta “autostrada del mare” che collega Pozzallo, Brindisi, Ravenna e Trieste. Con il potenziamento del trasporto via mare infatti ci sarebbe un risparmio sostanziale sui costi che colpiscono i prodotti agricoli, artigianali e industriali del territorio ibleo, con un minor impatto ambientale rispetto al trasporto su gommato. Ed ancora Calvo si è soffermato sulla possibilità di sviluppo per la città di Ragusa attraverso i fondi Jessica, accantonati dall’attuale Amministrazione comunale del capoluogo. 100 milioni di euro che avrebbero permesso la riqualificazione del centro storico e non solo, che adesso rischiano di andare perduti. “E pensare, ha ricordato l’ex assessore alla Città Gino Calvo, che Ragusa è stato il Comune preso come modello del percorso dei fondi Jessica per la mole di progetti che si sarebbero potuti realizzare”.

 

A concludere i lavori è stato Franco Torchia, sottosegretario alla Protezione civile della Regione Calabria e responsabile nazionale Organizzazione del Pri, che ha fatto una analisi dell’azione del Governo nazionale nei confronti del Meridione.

 

Infine, il Congresso ha eletto nella direzione provinciale del Partito Repubblicano Italiano i seguenti 15 componenti: Gino Calvo, Rita La Terra, Fabio Capuano, Giovanni Tumino, Vittorio Iacono, Giovanni Vivera, Nino Condorelli, Patrick Raniolo, Luana Roveto, Viviana La Tona, Giuseppe Iurato, Manlio Giudice, Mario Lauriano, Fedele Ferlante, Pietro Fronterrè.  

 

 

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