DISSESTI ALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA, IL CONSIGLIO COMUNALE IBLEO VIENE SOSPESO PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE

Colpi si scena ieri sera al consiglio comunale di Ragusa.

L’aula consiliare di Palazzo dell’Aquila sembrava concentrare la propria attenzione sulla discussione del primo punto all’ordine del giorno, ovvero la ripartizione dei fondi vincolati della “legge su Ibla”. Dopo la premessa fatta dal vicesindaco Giovanni Cosentini, seduto ieri al posto dell’assessore Michele Tasca che ha dovuto “accontentarsi” di una poltrona defilata, il consiglio è stato sospeso per prendere visione degli emendamenti presentati. Una breve pausa che evidentemente a qualcuno è sembrata un’ottima occasione per svicolare ed abbandonare la seduta.

Quando il presidente Di Noia ha richiamato i consiglieri per la ripresa dei lavori Rosario Cintolo, capogruppo della lista Dipasquale Sindaco, ha chiesto la parola.

“Dobbiamo rifare l’appello – esorta Cintolo – prima di continuare la discussione”. 

A quel punto tutta l’aula, facendo un rapido calcolo, ha intuito dove il consigliere voleva andare a parare: 21 consiglieri presenti di cui 9 appartenenti ai gruppi di minoranza.

“Ci accingiamo ad approvare un atto importantissimo – continua Cintolo – ed ancora una volta i consiglieri di opposizione consentono il regolare svolgimento della seduta. Non possiamo continuare a sostenere un simile comportamento perpetrato da interi gruppi consiliari di maggioranza ai danni della città. Il mio gruppo è sempre presente ed in modo compatto sostiene l’azione del sindaco, altri no”. 

Il riferimento è principalmente al PdL, i cui consiglieri alla ripresa dei lavori risultavano tutti assenti, ma non solo. Altri gruppi di maggioranza erano scarsamente rappresentati. Tutti presenti invece i consiglieri Pd, IdV e Movimento Città.

“Questi signori hanno due assessorati in Giunta – rincara Cintolo – uno scandalo che il mio gruppo non intende continuare a coprire”. 

Cerca di ricucire lo strappo il vicesindaco, il quale ricorda che garantire il regolare svolgimento dei lavori è responsabilità di tutti i consiglieri, definendo inopportuno l’intervento di Cintolo.

“Mi pare che questa non sia la giusta sede per una simile discussione – risponde Cosentini – sebbene la problematica esista. Una questione che dev’essere affrontata all’interno della maggioranza”. 

“Dopo le dichiarazione del vicesindaco – irrompe nella discussione il capogruppo Pd Sandro Tumino – non intendiamo più garantire il numero legale e quindi abbandoneremo l’aula. Ci saremmo aspettati un atteggiamento più responsabile da parte dell’amministrazione, che avrebbe dovuto chiedere la sospensione del consiglio e l’aggiornamento. Tutti i cittadini meritano di avere i propri rappresentanti in aula, soprattutto quando si votano importanti documenti finanziari che muovono all’interno della spesa comunale somme notevoli”. 

“Apprezzo l’intervento del collega Cintolo – aggiunge Salvo Martorana, capogruppo IdV – che per la prima volta in aula ha coraggio di dire quello che molti esponenti della maggioranza pensano”. 

I banchi dell’opposizione, ma non solo quelli, si iniziano a svuotare. Una protesta che accomuna la maggioranza trasversale dei consiglieri.

Alla verifica del numero legale risultano quindi presenti solo in nove: La Rosa, Fidone, Malfa, Di Mauro, Firrincieli, Chiavola, Occhipinti, Licitra e D’Aragona.

Inutile l’aggiornamento chiamato da Di Noia per le 22 sempre di ieri, andato deserto. E’ evidentemente mancata la volontà all’interno della maggioranza stessa di ripristinare le normali condizioni dell’aula e proseguire con lo svolgimenti dei lavori.

I lavori proseguiranno oggi alle 18. 

 

 

 

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