Disservizi Ast: “Che fine hanno fatto i 45 milioni di euro per l’acquisto di nuovi mezzi?”

Un servizio inefficiente, non sempre garantito e che continua a creare forti disagi fra gli utenti. Stiamo parlando del trasporto pubblico extraurbano AST in provincia di Ragusa (e non solo), che durante questi ultimi mesi ha lasciato veramente a desiderare.

Tantissime le segnalazioni degli utenti, in particolare per coloro che usufruivano del servizio diretto per Palermo da Modica e Ragusa: per settimane è mancato il collegamento, senza che tra l’altro fosse stato dato adeguato preavviso sul sito della compagnia. Perfino gli addetti alle biglietterie ne sapevano poco o nulla relativamente alle corse giornaliere. Per non parlare del fatto che decine di utenti hanno segnalato guasti improvvisi alle macchine e ciò ha provocato un ulteriore disagio: i tempi tecnici di cambio autobus hanno fatto si che una corsa per Palermo durasse anche nove ore.

L’INTERVENTO DI STEFANIA CAMPO

Il disservizio ha coinvolto l’intera provincia perchè il diretto per Palermo effettua tappa a Modica, Ragusa, Comiso e Vittoria. Tanti i turisti rimasti a piedi, costretti a rimediare con mezzi di fortuna o ad effettuare prima una corsa a Catania e poi un’altra da Catania verso Palermo. Insomma, per l’AST è stata un’estate da dimenticare, così come lo è stata per gli sfortunati passeggeri. Adesso, però, la politica sembra essersi accorta del grave disagio patito dalla provincia. La deputata regionale Stefania Campo del Movimento Cinque Stelle, chiede all’assessore Aricò, cosa intende fare per risolvere il problema. AST sta costantemente deludendo i viaggiatori, inclusi turisti, pendolari e studenti, a causa di autobus guasti, corse cancellate senza preavviso, ritardi significativi e mancanza di infrastrutture di base nelle fermate, come panchine. La regione vorrebbe assegnare le corse dell’AST a ditte private e trasformare l’azienda siciliana in una società in house e ciò permetterebbe di evitare le procedure di gara pubblica. Ma per Stefania Campo questo approccio potrebbe sollevare problemi di trasparenza.

CHE FINE HANNO FATTO I FONDI PER AST?

Altra domanda: che fine hanno fatto i 45 milioni di euro che erano stati stanziati nel bilancio per l’acquisto di nuovi mezzi? Apparentemente, infatti, non sembra che AST si sia dotata di nuovi mezzi adeguati. La deputata ha presentato un’interrogazione per ottenere spiegazioni sull’uso dei fondi e capire perché l’assessore Aricò sembra incline a riassegnare il servizio invece di utilizzare i fondi disponibili per l’acquisto di nuovi mezzi in modo tempestivo.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it